Record di presenze nelle piazze delle città italiane. Migliaia e migliaia di studenti come i loro coetanei in tutto il mondo sono scesi in piazza per chiedere di fermare il riscaldamento del clima con politiche vere da mettere in campo subito perché non c’é più tempo.
Vogliono l’aria più respirabile, un mare libero dalla plastica. Lo vogliono perché é il loro futuro, perché nel 2050, quando secondo gli scienziati la temperatura media del pianeta sarà aumentata in maniera irreversibile di circa 3 gradi rispetto all’era preindustriale, tutti questi ragazzi oggi in piazza avranno poco meno di 50 anni e vivranno sulla loro pelle gli effetti devastanti del surriscaldamento. Per invertire la rotta sono necessarie azioni concrete, comportamenti quotidiani di pratiche ambientali che coinvolgano tutti, giovani e adulti.
Nella giornata dello sciopero globale per il clima anche Cuggiono ha fatto sentire la sua voce. Dietro allo striscione con la scritta “Non rubateci il futuro” hanno raggiunto la scuola elementare a piedi da piazza San Giorgio bambini e adulti. Un corteo festoso di circa 400 persone.
Andare tutti i giorni a scuola a piedi e non in macchina come regolarmente accade é una prima pratica concreta per salvare il pianeta!