Ieri ad Arluno e dintorni le forze dell’ordine sono state impegnate in una vera caccia all’uomo, oggetto della quale erano due italiani sui 30 anni, che erano stati intercettati, mentre alla guida di un furgone percorrevano l’A4, dalla Polizia Stradale e poi, usciti dal casello di Arluno, avevano fatto perdere le loro tracce. Il sospetto che i due delinquenti ricercati ad Arluno fossero collegati alla rapina avvenuta alla stazione di Vittuone è ora una conferma. Per tutta la giornata del 28 marzo , le forze dell’ordine dell’Altomilanese si sono mobilitate in una caccia all’ uomo che si è conclusa con il loro arresto ed un lieto fine per la vittima direttamente coinvolta. Di seguito la ricostruzione dei fatti:
Arluno, Via Solferino – Nel tardo pomeriggio alcuni passanti vedono due persone armate di pistole e mitra scendere da una Punto nera e da un furgone degli Ausiliari Autostradali. Quest’ultimo lo avevano rubato in autostrada, si pensa per fuggire ai controlli delle forze dell’ordine. Nel tentativo di fuggire dalla Polizia Stradale i due giungono nel centro di Arluno, seminando panico tra i pochi passanti che li hanno notati. Dopodiché, abbandonano i veicoli, spariscono. Inizia la caccia all’uomo che durerà per tutta la giornata. Le voci di quanto è accaduto iniziano a spargersi tra i cittadini dei paesi vicini, ma si pensa che questi abbiano già raggiunto Milano. Poi accade il fatto emblematico che collega tutte le supposizioni delle forze dell’ordine.
Verso le 22.00 della stessa sera, sulla via che porta alla stazione di Vittuone, un uomo di 80 anni che stava sostando con la sua auto viene minacciato a sorpresa da due sconosciuti: “Dammi 50 euro che devo andare a Milano”. L’uomo si rifiuta e loro si innervosiscono, tirano fuori una pistola e lo minacciano: “O ci porti, o ci dai tu i soldi”. Cosa rispondere in questi casi? Difficile da dire, ma sta di fatto che il sig. B.P. ha rifiutato nuovamente di cedere alle loro richieste. A quel punto lo aggrediscono, lo sbattono giù dall’auto, che gli rubano e scappano per il paese. Una pattuglia dei carabinieri che si trovava nei paraggi soccorre prontamente l’ottantenne, chiama in aiuto altre forze dell’ordine e parte l’inseguimento. Fortunatamente, la caccia ai delinquenti finisce quando questi, con la Punto rubata,si schiantano contro un auto parcheggiata di fronte al Ristorante dell’Angolo, sempre a Vittuone. Tre pattuglie dei Carabinieri, due della Polizia Stradale e un’autoambulanza giungono prontamente sul posto. Il sig. B. P. è sotto choc per quanto accaduto, ma senza lesioni o ferite. Solo il cappotto strappato: è andata bene. I due delinquenti, invece, in evidente stato di alterazione,sono stati portati via dalle forze dell’ordine.
Solo dopo qualche ora arriva la conferma: i ricercati armati di mitra, che vagavano a piede libero per la zona sono gli artefici della rapina avvenuta a Vittuone. Avevano l’obiettivo di scappare verso Milano, ma fortunatamente sono stati fermati e assicurati alla giustizia.