In merito alla situazione di stallo in cui si trova la Giunta legnanese, sono intervenuti con una nota ufficiale i rappresentanti politici della Lega e del Partito Democratico.
Così il comunicato della Lega, firmato dal Segretario Nazionale della Lega Lombarda On. Paolo Grimoldi e dai Parlamentari On.li Massimo Garavaglia, Fabio Boniardi e Fabrizio Cecchetti, nonchè dai Consiglieri regionali Silvia Scurati, Curzio Trezzani e Simone Giudici :
“Attendiamo con estrema fiducia ed ottimismo l’esito da parte degli organi competenti chiamati a dirimere la questione amministrativa del Comune di Legnano.
Un’Amministrazione, quella guidata da Gianbattista Fratus, che fin dal primo giorno del suo insediamento ha lavorato per il bene della città, attuando le linee di mandato con serietà, passione e amore per la città.
Da un punto di vista politico tutto il Movimento non può che esprimere fiducia e stima nei confronti di Fratus, della Giunta e dei Consiglieri di maggioranza. Siamo pertanto solidali con il primo cittadino e con la sua squadra, rinnovando loro il totale e incondizionato sostegno da parte nostra e di tutta la Lega”.
Prontamente è arrivata la risposta ufficiale del PD legnanese e dell’Altomilanese:
“Una pessima quanto annunciata figuraccia quella di questa Giunta durante il consiglio Comunale convocato in tutta fretta per suffragare le ardite tesi di un Difensore Civico di cui quasi nessuno sino a ieri ne conosceva l’esistenza. E una altrettanto indegna pagina per la democrazia rappresentativa legnanese. Il PD si augura fortemente che nel più breve tempo possibile il prefetto sciolga le sue riserve e si pronunci. Tre erano le parole più ricorrenti e gridate nella serata da tanti cittadini che, numerosissimi, hanno assiepato l’aula consiliare e dagli altri che impossibilitati ad entrare hanno atteso all’ingresso del Comune hanno seguito lo svolgersi del Consiglio Comunale: “Vergogna”, “Dimissioni” e “Legnano al voto”. Una giunta che Legnano non si merita, giunta che, sin dal suo insediamento, è stata caratterizzata dal gioco delle poltrone e successivamente ha mostrato tutta la sua inefficacia governativa. Dimissioni “forzose” e revoche immotivate hanno fatto posto, tra l’altro, a un assessore che a nostro avviso è in palese conflitto di interessi nei confronti di Amga. Con un Consiglio con 13 dimissionari, privo della sua funzione deliberativa, questa Giunta si ostina a rimanere pervicacemente attaccata agli scranni mentre buon senso, dignità e correttezza istituzionale vorrebbero un passo indietro, per il bene dei legnanesi. L’unica soluzione per uscire da questa situazione che fa solo male, molto male alla città è, come da tempo ormai il Partito Democratico e i suoi consiglieri chiedono, quella di tornare al più presto al voto, ridare voce ai cittadini che da ormai due anni non sono ascoltati, dimenticati e surclassati dalla mania di grandezza (Biblioteca, ZTL, Tribunale etc,) che come un virus ha colpito questa maggioranza. Il Partito Democratico invita tutti i democratici a manifestare il loro dissenso nei confronti di una Giunta che politicamente non ha più la sua maggioranza e se dovesse rimanere in piedi sarebbe solo per cavilli burocratici e a sostenere la battaglia di consiglieri comunali”.