Riceviamo e Pubblichiamo
Da venerdì 12 a domenica 14 aprile, presso La Peschiera Q. H. di Frazione Molliette di Caluso (TO), si è svolta la seconda tappa del campionato APCR-IRHA-FISE 2019 di Reining cui hanno partecipato molti cavalieri provenienti dalle province del Piemonte, da Liguria, Valle d’Aosta e Lombardia.
I binomi in gara per le varie categorie, dai più piccoli agli over 50, non si sono fatti intimorire dalla pioggia del venerdì e dal freddo tornato prepotentemente a farsi sentire in tutti e tre i giorni di gara ed hanno espresso il meglio in un ambiente sempre e comunque ‘caloroso’.
Nella tre giorni di gare, grandi soddisfazioni per i cavalieri de IL TARIS –Scuola di equitazione di Cuggiono (MI) che hanno fatto sentire fortemente la loro presenza durante le gare in quasi tutte le categorie.
A trainare il team della scuderia un instancabile Rodrigo ALBERTI che, forte della sua lunga esperienza, si afferma sia come cavaliere sia come trainer di una compagine molto compatta che si diverte e che vince.
Importantissimo il gran lavoro che Rodrigo ALBERTI sta facendo con i giovani e in questa seconda tappa, grande soddisfazione è arrivata dalla più piccola del gruppo, Michelle GIULIANI, 10 anni, che su Chica Ganadora ha vinto meritatamente la gara della categoria Shorth Stirrup riservata a cavalieri fino a 12 anni di età e la Rookie Youth Bis. Vederla in sella è sorprendente: serissima e concentrata sorride solo alla fine del percorso. Le chiediamo qualche informazione e con fare da vera campionessa ci racconta che da sette anni monta e circa due anni or sono si è innamorata del Reining. Ci dice anche che è bello andare a cavallo perché il cavallo è diverso da tutti gli altri. Ci spiega con dovizia di particolari che lo sport con il cavallo è diverso perché non hai una macchina, hai un animale vicino che pensa e che non sempre fa ciò che vorresti tu e allora devi riuscire a farti capire. Il suo sogno è diventare veterinaria per animali di grandi dimensioni e continuare a fare Reining, naturalmente! Arrivando almeno ai Futurity come il suo allenatore Rodrigo Alberti ma, per quest’anno agonistico, il sogno è la qualifica per i campionato italiano debuttanti categoria Shorth Stirrup.
Un momento emozionante e molto seguito è stato il percorso perfetto di Paolo MUSERRA che in sella a Docs Jake Again ha effettuato il pattern n. 5 dedicato alla Categoria Para-Reining, entrato nel vivo della competizione con l’inserimento di questa categoria proprio in questa seconda tappa del calendario A.P.C.R. Abbiamo avuto così il piacere di scambiare due chiacchiere con Paolo e con il suo Istruttore Rodrigo ALBERTI:
“Monto da 15 anni circa dopo un viaggio nella Monument Valley dove mi sono reso conto che senza il cavallo non potevi girare e vederla bene. Al mio rientro in Italia, grazie a Rodrigo Alberti, che mi ha venduto il mio primo cavallo ho iniziato a montare e proprio lui mi ha indirizzato verso il Reining. Data la mia disabilità, il cavallo mi ha aiutato tantissimo in quanto avevo bisogno di un recupero fisico. Il mio problema mi inibiva la parte destra del corpo e, visto che il cavallo se non lavori con le due parti in maniera equilibrata il cavallo non va dritto per cui sono obbligato a stimolare e lavorare con la parte destra. Ho iniziato dalla carrozzella, poi col bastone e so per certo che andare a cavallo è un’ottima fisioterapia e ti aiuta tantissimo a migliorare sia psicologicamente sia nel fisico”.
Interviene Rodrigo ALBERTI de IL TARIS ASD di Cuggiono (MI), istruttore di Paolo Muserra e addestratore di Docs Jake Again e ci racconta:
“Questo cavallo è un Quarter Horse Baskin di 20 anni e, da quando aveva 5 anni ed era già addestrato per il Reining, è di proprietà di Paolo. A tutt’oggi continuo a montarglielo regolarmente ed il cavallo non ha mai avuto problemi ed è sempre lavorato per essere in ordine. Questo è il rispetto per gli animali un animale quando arriva a 20 anni e porta in gara il suo proprietario con ottime prestazioni vuol dire che è un cavallo che sta bene”.
… e per concludere in bellezza, Alessandro ALBERTI su Carlito Brigante è Reserve Champion nella combattuta categoria Ltd Non Pro.
Severo ma equo il giudice di gara, Lara MAIOCCHI, coadiuvato dalla scribe Susi TRABUCATTO e dal Bit Judge Giovanni FANO PAGANI.
L’organizzazione e la realizzazione è stata dell’APCR (Associazione Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta cavallo da Reining), in collaborazione con IRHA (Italian Reining Horses Association) e con FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) che organizzerà e realizzerà, con cadenza mensile da maggio a novembre, le 5 tappe rimanenti per completare il campionato regionale 2019.
Prossimo appuntamento è per la terza tappa, sempre presso La Peschiera Q. H. da venerdì 11 a domenica 13 maggio 2019. Vi aspettiamo numerosi!!!
Alcune note sul Reining:
Il Reining è una disciplina dell’equitazione americana ed è sport entusiasmante che mette in risalto, oltre alle capacità di cavalli e cavalieri, la perfetta sintonia che si deve creare nel binomio essenziale al raggiungimento di risultati positivi.
Le gare si svolgono seguendo percorsi (pattern) stabiliti di gara in gara che presentano, in varie frequenze, i movimenti di base: Spin che sono rotazioni di 360 facendo perno sulle zampe posteriori, Cerchi di varia ampiezza eseguiti a diverse andature, Cambi di galoppo, Back (retromarce) e Rollback (dietrofront al galoppo) fino ad eseguire uno spettacolare arresto chiamato sliding stop in cui il cavallo si deve fermare di colpo bloccando gli arti posteriori mentre continua a muovere gli anteriori.
In gara, suddivisi nelle varie categorie, si potranno vedere cavalieri di tutte le età, dai ragazzi agli ultra cinquantenni a dimostrazione che questo sport è alla portata di tutti ed è indicato ad ogni età.
Da quest’anno, poi, si è aggiunta una categoria impensabile per chi questo sport non lo conosce: il para-reining che porterà in arena binomi formati da cavalieri con disabilità che, grazie ai loro splendidi ed amorevoli cavalli, compiranno percorsi perfetti come abbiamo già potuto vedere nella prima tappa di marzo.
Il Reining è una disciplina dell’equitazione americana che si basa sulla perfezione dei movimenti compiuti in velocità ed è proprio per questo che per ottenere ottimi risultati è necessaria una perfetta sintonia tra cavallo e cavaliere.
Durante l’esecuzione del percorso solo pochissimi elementi vengono eseguiti al passo poi, la maggior parte della prestazione, è segnata dalla velocità di esecuzione che prevede andature al galoppo, giravolte veloci, stop improvvisi e cambiamenti di senso di marcia di 180 gradi fino ad arrivare al movimento clou: lo spettacolare sliding stop in cui il cavallo deve fermarsi in brevissimo spazio bloccando i posteriori.
Nato sulla base dei movimenti che il cow-boy ed il suo cavallo dovevano eseguire per radunare e guidare la mandria, agli inizi era una sfida tra mandriani per decretare chi tra loro fosse il migliore poi, negli anni a seguire, ha assunto una connotazione sempre più elegante e raffinata fino ad assurgere meritatamente alla qualifica di sport equestre.
In questo sport, il cavallo è assolutamente protagonista e le razze più presenti sono i Quarter Horse, i Paint Horse e gli Apaloosa.
Le regole che i binomi devono rispettare in gara sono codificate da federazioni internazionali e nazionali ed i punteggi che il giudice assegna possono essere di merito, andandosi ad aggiungere al punteggio di 70 base di partenza o di demerito e, in questo caso, i punti o loro parti vengono sottratti dando al risultato finale la possibilità di rispecchiare l’esatto andamento della resa in gara di cavallo e cavaliere.
Il verdetto del giudice di gara è inappellabile ma, negli ultimi anni le gare vengono video registrate e, nel caso di dubbi, il giudice arbitro può fare ricorso alla visione filmato.
Anche se il verdetto è inappellabile, al pubblico è permesso di sottolineare con il fatidico ‘Yeah!’ i momenti salienti della gara e di applaudire, a fine prestazione, il binomio che gli ha dato più sensazioni favorevoli.