I ragazzi costruiscono il loro futuro europeo grazie ad un progetto condiviso dalle scuole
ROBECCO SUL NAVIGLIO – Dall’1 al 5 maggio 36 ragazzi italiani della Scuola secondaria di primo grado “Don Milani” di Robecco sul Naviglio, delle classi 3G e 3H, e 14 ragazzi tedeschi della scuola di Staatliches Gymnasium “Leuchtenburg” di Kahla, in Germania, accompagnati da 2 docenti saranno ospiti di famiglie robecchesi e coinvolti in varie attività didattiche e culturali.
Lo scorso anno a luglio gli studenti robecchesi avevano partecipato all’evento “Ricordi di Kahla”, conoscere per non dimenticare le vittime del nazismo, nell’ambito delle numerose iniziative per la commemorazione delle vittime della rappresaglia nazifascista del 20-21 luglio 1944, organizzate dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Combattenti e Reduci e Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia). Gli studenti avevano portato la loro testimonianza del viaggio della memoria compiuto a maggio proprio a Kahla, dove nel 1944 furono deportati dai nazisti decine di concittadini robecchesi.
“Quest’anno, formo restando il punto centrale del gemellaggio che è la memoria storica – precisa la prof.ssa Martina Baroni, docente di tedesco all’IC Fontana, e referente del progetto di scambio – ricambiamo l’accoglienza. Le varie attività sul territorio organizzate da scuola, Comune e Proloco, rappresentano un’importante esperienza per la crescita dei ragazzi dal punto di vista personale, culturale, linguistica e di cittadinanza europea”.
Davide Basano, Dirigente Scolastico dell’IC Carlo Fontana, ricorda che “a partire dall’anno scolastico 2015/2016 è stato introdotto lo studio della lingua tedesca nel plesso robecchese dell’Istituto. Il coinvolgimento dei ragazzi in questo progetto è molto sentito e devo ringraziare i docenti per lo spirito di collaborazione e le famiglie robecchesi nonché il sindaco Fortunata Barni per lo spirito di accoglienza e il supporto logistico assicurato. Ciò significa che l’impegno didattico nei confronti delle lingue europee del nostro Istituto è ben condiviso anche dalle famiglie”.
Il progetto è stato possibile grazie al contributo del Comune di Robecco sul Naviglio che lo ha inserito nel Piano di Diritto allo studio.