Il 30 aprile in Casa Giacobbe è stata indetta una riunione per discutere con i commercianti le iniziative dei prossimi eventi turistico-culturali a Magenta. Erano presenti la sindaca Chiara Calati e l’assessora al commercio Laura Cattaneo, ed erano stati invitati tutti i commercianti , ma si sono presentate solo poche persone ( una quindicina).
Con il boicottaggio dell’incontro con le Istituzioni, i negozianti di Magenta hanno dato un segnale forte: “Basta: siamo stufi del nulla, vogliamo interventi seri subito.” I commercianti che hanno partecipato alla riunione ci hanno raccontato di non essere stati avvisati del boicottaggio dai colleghi.
Abbiamo cercato di parlare con Luigi Alemani, presidente di Confcommercio Magenta e Castano Primo, per sapere la sua versione dei fatti e la posizione dell’Associazione, ma si è negato al telefono. Evidentemente la Confcommercio di zona predilige solo alcune testate per veicolare i propri messaggi.
Come cronisti abbiamo più volte documentato la situazione in cui versa il commercio a Magenta, ma parlando anche con i semplici cittadini, la sensazione è che se si vuole invertire una tendenza negativa bisogna rimboccarsi le maniche in prima persona, produrre idee e progetti, unendo le forze per realizzarli, non si può sempre aspettare la manna dal cielo.
I commercianti di Magenta non sono mai stati coesi, la sindaca Calati e la sua Giunta hanno fatto il miracolo: col niente sono riusciti a compattare su un fronte comune tutti i negozianti della città.
Rinnoviamo la nostra disponibilità alla sindaca Calati per un’intervista sul tema del commercio in città.