Gli islamici magentini, in occasione del 6 Maggio, giornata di inizio Ramadan, avevano chiesto all’amministrazione comunale uno spazio qualsiasi, per poter pregare.
La Sindaca Chiara Calati, ha risposto che non esiste uno spazio coperto che possa contenere gli islamici in preghiera. Nella richiesta protocollata, non si faceva menzione di uno spazio coperto, anzi, sarebbe bastato agli islamici, l’uso di un parco pubblico.
Secondo il portavoce dell’Associazione Moschea Abu Bakar, Munib Ashfaq, il comportamento di Chiara Calati e della sua amminstrazione è altamente anticostituzionale: rivendicano l’Art 52 del regolamento comunale, dimenticando l’Art. 19 delle Costituzione, che scavalca di fatto ogni regolamento comunale.
La battaglia per un luogo di culto è appena cominciata, sappiamo che i membri dell’Associazione Moschea Abu Bakar hanno deciso di continuare a reclamare i loro diritti.
Noi resteremo spettatori degli eventi e vi aggiorneremo.