Cari Concittadini,
Abbiamo avuto cinque anni per lavorare per voi e con voi. Ora la parola torna a voi, che potrete scegliere se ridarci fiducia. E questa è la bellezza della democrazia.
Ci auguriamo di essere stati all’altezza delle vostre aspettative.
Di una cosa andiamo fieri: in un momento in cui tanti Comuni arrancano, condizionati dalle risorse sempre più limitate, siamo riusciti ad ottenere 17 milioni e mezzo di euro a fondo perduto – che sono più di due interi anni di bilancio comunale – per realizzare opere fondamentali per Inveruno e Furato.
Ora ci piacerebbe naturalmente tagliare il nastro del nuovo polo scolastico, un traguardo che vediamo vicino grazie all’impegno costante di questi cinque anni. Inutile dire che sarà un’opera estremamente impegnativa per un piccolo Comune come il nostro e assorbirà gran parte delle energie della prossima Amministrazione.
Ma le idee che abbiamo oltre la scuola sono ancora tante e il lavoro duro non ci spaventa.
E la cosa che ci sembra più importante, in un’epoca in cui i politici cavalcano le paure della gente e spesso le alimentano per guadagnare consenso, è riaffermare che un modo aperto e ottimista di amministrare la Cosa Pubblica non solo è possibile, ma è infinitamente più vantaggioso per tutti.
Ognuno Vale
Non ci sono cittadini di serie A o di serie B.
Ci sono I CITTADINI.
E un Sindaco e la sua Amministrazione, una volta eletti, devono rappresentare e custodire con imparzialità gli interessi di tutti.
Se mai, come dice la Costituzione, devono favorire i più deboli, aiutandoli a rimuovere gli ostacoli che impediscono la loro piena cittadinanza.
Ognuno di noi, anche il più problematico e il più fragile, ha delle potenzialità da esprimere e occasioni per sentirsi utile alla collettività. Compito del Comune è valorizzarle.
Ognuno di noi può vivere un disagio personale o familiare: la perdita del lavoro o dell’abitazione, un ragazzo che dà problemi, un anziano che non può più essere assistito adeguatamente, bimbi piccoli da seguire mentre si deve lavorare, un figlio speciale che ha bisogno di attenzioni speciali…
E il Comune deve essere lì pronto a sostenere ed aiutare, al meglio delle proprie forze, ogni persona in difficoltà.
COME FARE:
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Promuovere gli sportelli di ascolto ed aiuto
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Aprire uno sportello InformaGiovani
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Favorire lavori di pubblica utilità
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Creare percorsi di integrazione e autonomia
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Potenziare l’offerta di servizi coordinando e supportando la rete di volontariato
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Avviare il servizio per le cure intermedie
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Potenziare il servizio ambulatoriale
IL FUTURO E’ DEI PICCOLI
La Nuova Scuola
In questi giorni il Ministero ci ha messo a disposizione i fondi. Ora abbiamo 18 mesi di tempo per affidare i lavori di costruzione della scuola, che dureranno 24 mesi.
Questo significa che in tre anni e mezzo i nostri ragazzi avranno un nuovo polo scolastico già interamente finanziato, immerso nel verde, all’avanguardia sia dal punto di vista delle caratteristiche costruttive, che degli spazi didattici, che della possibilità di utilizzo delle strutture da parte dell’intera cittadinanza .
Il metodo di progettazione e gestione dell’appalto e delle strutture (BIM), anch’esso all’avanguardia in Italia, ci garantirà un controllo qualitativo capillare e il rispetto dei tempi e dei costi.
Credere con tutte le forze in questo progetto è stato fondamentale per arrivare fin qui e sarà fondamentale per arrivare fino in fondo. Confidiamo che, con il vostro voto, darete a noi questa opportunità.
UN RAGAZZO PUÒ CAMBIARE IL SUO MONDO
La piccola Greta è riuscita da sola a far parlare il mondo intero di un problema che i grandi ignorano e le nuove generazioni saranno costrette ad affrontare in emergenza.
La giornata del Verde Pulito e il Consiglio Comunale dei Ragazzi ci hanno insegnato quanto i cittadini più giovani, giustamente motivati e guidati, possono crescere in coscienza civica ed entusiasmarsi nella difesa dell’ambiente e nel desiderio di agire concretamente per migliorarlo.
Alla fine del primo anno del CCR una dei Consiglieri eletti ci ha detto “Ora ho capito che la politica serve a cambiare le cose”.
Ci auguriamo che sempre più ragazzi lo capiscano e si appassionino alla buona politica, che è il modo più diretto ed efficace per cambiare in meglio la società. Per quanto ci compete, lavoreremo perché accada.
Chi si occupa della Casa Comune deve dimostrarsene degno, perché amministra grazie a un atto di fiducia dei cittadini, e questa fiducia va meritata ogni giorno con un comportamento irreprensibile .
Non devono esistere i propri interessi personali. Non devono esistere i favori fatti agli amici. Non devono esistere le promesse elargite per raccogliere consenso.
I regolamenti stabiliscono per tutti cosa può essere fatto e cosa no, e devono valere per tutti. Gli amministratori, così come i tecnici, devono agevolare la soluzione dei problemi di ciascuno dentro il rispetto delle regole senza fare alcuna differenza tra i cittadini.
I lavori devono essere affidati con criteri di trasparenza e rotazione e il più possibile attraverso bandi ad evidenza pubblica.
I cittadini devono poter controllare l’operato di chi amministra ed essere sempre adeguatamente informati di quello che succede.
COME FARE:
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Condividere regolarmente con i cittadini l’operato dell’Amministrazione tramite incontri di “Amministrazione Aperta” e strumenti di comunicazione
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Sito comunale trasparente e facile da consultare
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Affidamenti tramite gara e rotazione
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Nessun conflitto di interessi
Continua…..