Vittorio Feltri, un tempo grande giornalista, oggi, decisamente invecchiato, ha un seguito di giornalisti che a lui s’ispirano: i Feltrini. Abbiamo scoperto che anche a Magenta ci sono suoi seguaci.
I Feltrini hanno delle caratteristiche uniche nel mondo giornalistico : usano il Latino non come comune sfoggio di erudizione, ma perchè non ricordano l’espressione corrispondente in Italiano; hanno probabili origini contadine perchè utilizzano termini di agronomia, senza conoscere la geografia delle coltivazioni agricole; amano puntualizzare le loro convinzioni, difendendole con recinzioni a pioli di legno come da antica tradizione rurale; come Feltri usano espressioni razziste, sessiste o omofobe e fanno sfoggio amor patrio per attirare lettori di destra; infine hanno mancate aspirazioni a far parte del CSM perchè usano smodatamente www.diritto.it, copiando di tutto di più.
Ma soprattutto, i Feltrini, idealizzano un periodo storico passato, il Medioevo, in cui le guerre, anche di religione, erano all’ordine del giorno e nei villaggi bastava una frase a mezza voce per essere messi alla gogna in piazza, vedono nemici ovunque e, senza alcuna cognizione antropo-sociologica, teorizzano la causa della denatalità odierna nella pratica delle IVG.