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riceviamo e pubblichiamo
“Trovo alquanto stucchevole e patetico il tentativo di difendersi da anni di immobilismo, con lo slancio amministrativo rappresentato unicamente dal tentativo di edificare una moschea, infangando gratuitamente la mia persona. Stessa cosa riguarda anche chi oggi si presenta alle elezioni con una parvenza civica che tenta di avere pubblicità nella corsa elettorale insultando la mia persona. Forse la mia presenza sul territorio e l’ascolto alle problematiche che da anni affliggono Castano, e segnalatemi da Rivolta e Ferrario, sono state mal digerite dall’amministrazione uscente e da chi oggi compete alle amministrative.
In un anno dal mio insediamento in consiglio regionale solo Rivolta e Ferrario mi hanno spiegato l’annoso problema del sottopasso, prendendomi di conseguenza l’impegno a portare avanti la loro accalorata battaglia per collegare le due parti della città, come uno dei punti centrali del programma amministrativo del centrodestra e con il legittimo sogno di realizzare ciò che altri non sono riusciti a fare. Non mi risulta che l’amministrazione uscente o altri candidati mi abbiano mai chiesto un incontro sullo stessa tema o che fosse declinato come punto principale del programma. A me non lo hanno detto. Peccato perché avrei ricevuto con gioia anche chi ora mi lancia accuse pesantissime e infondate! Mi pare superfluo sottolineare, ma lo faccio visto che per alcuni non è chiaro, che da sempre Regione Lombardia è accanto a tutte le amministrazioni indipendentemente dal loro colore politico e spetta al consigliere legiferare e fare proposte. Proposta che infatti ho avuto modo di esporre nella serata politica di presentazione del candidato Sindaco Ferrario. Altri inviti a sostenere il sottopasso in altrettante serate di candidati non li ho ricevuti. Peccato avrei fatto lo stesso! Aggiungendo altresì che l’esegesi del mio pensiero spetta solo alla sottoscritta senza che altri giungano a conclusioni che non mi appartengono. Resto ovviamente a disposizione di tutti i cittadini, come faccio sempre. Ovviamente ho dato mandato ai miei legali di provvedere a tutelare la mia onorabilità, la mia onestà e il mio di agire in maniera trasparente che da sempre mi contraddistinguono senza consentire di essere diffamata da chi non ho neppure il piacere (o meglio il dispiacere) di conoscere. Stiano dunque tranquilli che la denuncia, partirà dal mio avvocato, ma questa volta è vera e non un semplice annuncio”.
Così ha commentato il consigliere regionale Silvia Scurati a seguito delle dichiarazioni e del videomessaggio diffuso dal primo cittadino uscente di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello