Inveruno – Ieri sera la sala consiliare G. Massoni d’Inveruno faticava a contenere il pubblico di cittadini e tifosi delle due squadre di calcio cittadine: l’US Inveruno 1945, prima squadra, e l’Accademia Inveruno, del settore giovanile. Argomento della serata: il futuro delle due squadre di calcio della città. Il Patron Roberto Simonini vorrebbe portare a Solbiate Arno la serie D, con una fusione, dopo la quale sparirebbe l’US, ma aveva già fatto trattative per un’altra fusione dell’Accademia con l‘Asd Busto81. Quest’ultima sembrava cosa già fatta, ma le trattative sono state interrotte dopo che il direttore sportivo Carmine Gorrasi è finito ai domiciliari per una mazzetta transitata nelle casse della società, al scopo di finanziare la campagna elettorale del candidato forzista Angelo Palumbo. Erano presenti la Sindaca Sara Bettinelli, il Vicesindaco Silvio Barera e alcuni membri della Giunta.
La Sindaca Sara Bettinelli ha riassunto al folto pubblico, la storia recente, dicendo di essere venuta a conoscenza dalla stampa locale della situazione e allora, come rappresentante dei cittadini, è intervenuta, forte del fatto che le due fusioni ventilate erano tra squadre di province diverse. Poi ha subito rassicurato tutti i presenti, dicendo che: “In nessun caso Inveruno perderà le sue squadre ed al tavolo delle trattative con Simonini siederà anche questa Amministrazione Comunale, almeno fino alle elezioni del 26maggio.” In sala c’erano anche Francesco Barni, l’altro candidato Sindaco e alcuni membri della sua lista della Lega, che non sono intervenuti nella discussione e sono andati via prima della fine.
L’indagine in corso sul Asd Busto 81 ha dato un motivo in più per controllare la situazione delle squadre dal punto di vista direttivo e si è scoperto che, pur essendo una società non esiste un’assemblea di soci, il consiglio direttivo ha solo un inverunese dentro, per cui la gestione praticamente fa capo al solo Presidente e, se non fosse che l’operazione è andata in deroga a tutte le normative e che la Sindaca ha potuto intervenire, una volta a conoscenza della situazione, (Ndr:ci vuole il nulla osta del Sindaco per le operazioni tra squadre di province diverse), tifosi e giocatori, nonchè i genitori del settore giovanile, si sarebbero trovati senza squadre a Inveruno.
Bettinelli ha poi ricordato che la convenzione stipulata dal Comune per le strutture sportive è con l’US Inveruno 1945 e scade il 30 giugno di quest’anno, ma per il rinnovo la priorità sarà garantita alle squadre della città (Ndr: se Bettinelli sarà rieletta). Vogliamo che ci si ponga l’obiettivo di migliorare il settore giovanile, frutto dell’impegno degli Inverunesi:” Lo sport è patrimonio di tutta la comunità”.
Poi ha continuato:” Troppo spesso negli ultimi giorni mi sono sentita dire da Simonini “io sono il proprietario della società” ( Ndr: che pare abbia acquisito 2 anni fa a costo zero) e questo non va bene. Dobbiamo porci delle regole affinchè nessuno possa dirsi proprietario di una società sportiva ad Inveruno” .
A supportare le parole della sindaca un imprenditore del pubblico ha detto che c’è già un gruppo di voloterosi cittadini, pronto a rilevare la società, se Simonini dovesse andarsene.