Gli arresti di ieri a Legnano e quanto sta succedendo in questi giorni confermano quanto sia necessario alzare la soglia di attenzione ed il livello dell’impegno sul tema della legalità e del contrasto alla criminalità economica.
In un contesto di economia pervasa da illegalità e corruzione sono evidenti i riflessi negativi sulla società, sulla fiducia nella politica e nelle istituzioni, sulle condizioni di lavoro, sulla sicurezza e sulla stessa libertà sindacale.
Per questo Cgil Cisl Uil hanno chiesto da qualche giorno, purtroppo ad oggi senza alcun riscontro, l’apertura di un confronto vero e concreto a livello di Patto dei Sindaci rispetto alle regole del mercato del lavoro, della trasparenza e della correttezza nell’aggiudicazione degli appalti e di gestione delle società partecipate, rispettosa delle norme e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
Anche in ragione dei fatti di questi giorni, esprimiamo forte preoccupazione rispetto al progetto del governo di modificare il Codice degli appalti, prevedendo l’utilizzo sistematico del ricorso al massimo ribasso, con il rischio di facilitare corruzione e infiltrazioni mafiose.
Cgil Ticino Olona
Cisl Milano Metropoli
Uil Milano e Lombardia