BUSTO ARSIZIO. Da Busto Arsizio a Cassano Magnago, dalla Sardegna fino alla Spagna. Ha superato i confini nazionali il concorso di narrativa organizzato dal Lions Club Busto Arsizio “Europa – Cisalpino” e realizzato con il sostegno, tra gli altri, della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Rivolta agli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, la diciannovesima edizione del concorso aveva posto come tema “Le città invisibili”. Tra gli oltre cento i lavori che sono stati presentati, sabato 18 maggio al Teatro Fratello Sole di Busto Arsizio sono stati premiati i vincitori: per le superiori il primo premio è stato assegnato ad Alice Coppola del Liceo Italiano E. Amaldi di Barcellona (Spagna ); per le scuole medie ha vinto il racconto di Stella Cibin, Francesca Rocca, Marta Pilotto, Emma Levati, Giorgia Ponti e Lara Zaccara di seconda A dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri – scuola media Orlandi di Cassano Magnago; il premio speciale Bruno Fusari per il miglior lavoro di gruppo è stato assegnato alla classe prima E del liceo classico Galileo Galilei di Macomer (NU).
«Il tema del concorso ha indubbiamente sollecitato molto i giovani», premette il presidente del Lions Club Busto Arsizio, Salvatore Loschiavo. «Considerando la fascia di età interessata 10-18 anni circa, gli studenti sono riusciti a far loro il tema, rielaborandolo. Dai loro scritti emerge uno spaccato sicuramente interessante: una visione critica, capace di evidenziare problematiche ma anche di indicare delle possibili soluzioni. I ragazzi hanno una sensibilità particolare, meritano ascolto».
Con questo concorso che viene organizzato da 19 anni, il Lions Club Busto Arsizio “Europa – Cisalpino” vuole dare valore alle nuove generazioni. «Non si tratta di un concorso narrativo aperto, ma focalizzato su un tema per spingere alla riflessione i giovani, arrivare a confrontarsi con una visione e, magari, elaborare un proprio pensiero», prosegue Loschiavo. «Il Lions Club ha tra le proprie finalità quella di essere uno strumento di crescita anche culturale della propria area di riferimento».
Finalità che sono state condivise profondamente dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. «Sostenere i giovani è dare loro delle opportunità di crescita umana, sociale e culturale. Ma anche offrire delle occasioni per mettere in mostra i loro talenti», commenta il presidente della Bcc, Roberto Scazzosi. «Una banca di credito cooperativo è volano di crescita per il proprio territorio; una crescita che passa dal sostegno economico alle imprese e alle famiglie, ma anche dalla valorizzazione di progetti che, come questo concorso narrativo, sanno promuovere la coltura nei giovani e nei giovanissimi».
I PREMIATI
SCUOLE SUPERIORI
primo premio: Alice Coppola del Liceo Italiano E. Amaldi di Barcellona (Spagna);
secondo premio: Siria Lettori e Arianna Masiero della classe quarta, sezione BT, dell’ITE Enrico Tosi di Busto Arsizio
terzo premio ex aequo: Alessandro Longato di seconda C del Liceo scientifico statale Arturo Tosi di Busto Arsizio; Chiara Scintilla di quarta A del Liceo scientifico statale Scacchi di Bari; Andrea Guido Rusconi della seconda D del Liceo artistico Candiani di Busto Arsizio.
SCUOLE MEDIE:
primo premio: Stella Cibin, Francesca Rocca, Marta Pilotto, Emma Levati, Giorgia Ponti e Lara Zaccara di seconda A, Istituto comprensivo Dante Alighieri – scuola media Orlandi di Cassano Magnago;
secondo premio ex aequo: Giacomo Odovez di terza A all’Istituto Comprensivo G.A. Bossi di Busto Arsizio e ad Andrea Diani di seconda A dell’Istituto comprensivo Pertini di Busto Arsizio;
terzo premio: Alice Liverani di seconda D dell’Istituto comprensivo Europa di Faenza (RA).
Il premio speciale Bruno Fusari per il miglior lavoro di gruppo è stato assegnato alla classe prima E del liceo classico Galileo Galilei di Macomer (NU). Hanno ritirato il premio: Daniela Pitittu e Eleonora Nocco.
Il racconto dal titolo “Le città dei volti invisibili” di Siria Lettori e Arianna Masiero della classe quarta, sezione BT, dell’ITE Enrico Tosi di Busto Arsizio è stato scelto per diventare un cortometraggio che sarà realizzato dall’ICMA di Busto Arsizio e presentato il prossimo anno.
In apertura di cerimonia è stato proiettato il cortometraggio realizzato dagli studenti dell’Istituto Cinematografico Antonioni sul racconto di Alessia Cocchi: la studentessa della scuola Bossi di Busto Arsizio vinse l’anno scorso il primo premio nella sezione dedicata alle scuole secondarie di primo grado.