Alla Cooperativa Rinascita (new ideal) di Magenta sono giunte da Milano due donne, impegnate da anni in politica e nelle battaglie sociali e per le donne, candidate nella circoscrizione Nord Occidentale alle elezioni europee del 26 maggio nelle liste di La Sinistra: Eleonora Cirant e Daniela Padoan, la cui candidatura è sostenuta da Sinistra Italiana e da Rifondazione Comunista.
Sara Mastranicola, segretaria locale di Rifondazione Comunista ha fatto gli onori di casa e ,presentando le due candidate, ha detto:”Se riusciremo a sistemare in Italia la questione del lavoro potremo far crescere l’essere umano che, raggiunta dignità e stabilità economica, non sarà più represso e concentrato sui suoi problemi, ma potrà dare spazio al sociale, i giovani potranno immaginare il proprio futuro come qualcosa di concreto: lavoro stabile, contratti decenti, come negli altri paesi europei”.
Eleonora Cirant, candidata capolista europea per la Sinistra, 45 anni, una laurea in Filosofia e, a breve, una in Antropologia, giornalista, lavora come documentalista all’Unione Femminile nazionale di Milano, è da anni impegnata nella lotta alle disparità di genere e alla violenza contro le donne, partecipando da attivista alle ondate più recenti del femminismo italiano, da Usciamo dal silenzio a Non una di meno Milano.
La Cirant ha raccontato come il suo attivismo sia iniziato dalla consapevolezza di tutti i fatti di violenza ( anche psicologica) agiti sulle donne nella nostra società , come il suo impegno politico si sia sviluppato soprattutto a livello associativo e collettivo. Dice di aver accettato la candidatura ben consapevole che il linguaggio e la pratica del femminismo non è immediatamente declinabile nel politico-sociale. “Io parlo delle vere emergenze che ci riguardano: la violenza maschile sulle donne (nei primi 8 mesi 2018 : 10204 denunce x violenza) e un altro problema quello dell’aborto: i due argomenti riguardano il progetto sovranista delle destre ( fondamentalismo cattolico+ destre che osteggiano nelle scuole i corsi di educazione sessuale e stigmatizzano l’aborto)- ha detto- Questo modus di pensare patriarcal-fascista è molto radicato e anche la politica può dare degli indirizzi. La battaglia dei diritti civili e delle donne è anche la battaglia per creare lavoro.”
Poi ha elencato con chiarezza le sue proposte: creare lavoro attraverso alcuni parametri di fiscalità omogenea europea, prendere le migliori buone pratiche che ci sono in Europa e metterle a sistema in tutti i paesi: cambiare il punto di vista dell’economia mettendo a sistema quello che di buono c’è in ogni Paese. Inoltre investire sul welfare, settore che non è sottoposto a concorrenza, per esempio nel settore turistico, dove gli investimenti pubblici possono creare lavoro.
Nel programma europeo de La Sinistra ci sono l’ istituzione di imposte patrimoniali e di tasse sulle compravendite, investimenti nella tecnologia e nelle energie alternative, creazione di reti di imprese che operano già in rete con sistemi etici ed ecosistenibili. Così conclude Cirant:”Bisogna distribuire la ricchezza, là dove viene prodotta: il fine non dev’essere il profitto”.
L’altra candidata presente Daniela Padoan, storica, scrittrice di libri sul genocidio ebraico, portavoce a Bruxelles di Barbara Spinelli per 5 anni, dice:” Noi abbiamo storicamente un’abitudine alla sottomissione e al ragionare per tassonomie riguardo alla razza umana, ragioniamo per gerarchie imposte, che diamo per scontate e che andrebbero riconosciute e rovesciate per il bene di tutti, non di pochi -spiegando- il razzismo e la prevaricazione portano al genocidio (Shoah, Ruanda), al ritorno dell’ideologia nazifascista, alla quale qualcuno incomincia oggi a rifarsi (es: armi usate per legittima difesa, castrazione chimica). Dietro l’angolo c’è pure l’idea che la tortura è legittima, che bisogna introdurre la pena di morte- e continua- questi sono campanelli d’allarme, cui noi dobbiamo prestare molta attenzione: il clima oggi in Italia è simile a quello che si creò prima del golpe argentino. Ci si abitua facilmente a tutto, poi arriva, all’improvviso, l’onda della repressione ed il regime.”
Padoan analizza tutta una serie di condizionamenti che servirebbero oggi a manipolazione le masse, tra cui fake news, uso improprio dei social, abusi e omissioni dell’informazione da parte dei media, e afferma:” E’ importabte avere i nostri rappresentanti del GUE (partito europeo) in Europa perchè serve a smascherare certi tipi di accordi, come quelli sull’immigrazione, fatti passare per inevitabili. L’Unione Europea nasce dopo la 2° guerra mondiale, fondata sul principio massimo: il diritto di asilo -poi continua, citando- l’Enciclica Laudato Sii di Papa Francesco – in cui si traccia un filo che passa dalla giustizia sociale all’ecologia” .
Al termine Eleonora Cirant e Daniela Padoan analizzando la situazione attuale europea, rammentano l’importanza del voto, se vogliamo che l’Italia conti davvero nell’UE e non debba accettare le decisioni degli altri paesi: “Bisogna creare degli indicatori diversi per misurare il benessere di un paese. No fiscal compact ( rapporto tra deficit e PIL ), Bisogna andare oltre la contrapposizione con i singoli( Trump, Orban,Salvini) e dobbiamo dotarci di strumenti globali, senza chiuderci nei propri confini/muri.”
La Sinistra, partito per cui si candidano alle Elezioni Europee del 26 maggio (scheda grigia) Eleonora Cirant e Daniela Padoan chiuderà la campagna elettorale il 23 maggio con una festa a Milano, in piazza XXIV maggio alla Darsena, dalle ore 18,30.
Ricordiamo che per votare alle Europee nella nostra circoscrizione (Circoscrizione nord – occidentale, che elegge 20 parlamentari, ed è rappresentata da Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia) si utilizza la scheda grigia, si vota apponendo una X sul simbolo scelto, ma attenzione: se si vuole dare più di una preferenza ai candidati del simbolo (fino a 3 preferenze), devono essere di sesso diverso (due donne e un uomo o viceversa).