Molto dura la posizione del gruppo di opposizione Cuggiono Democratica di fronte alla situazione della maggioranza. “La discussione surreale fra il capogruppo della Lega Ronchi e l’assessore Soldadino (F.lli d’Italia) cui abbiamo assistito in consiglio comunale – osserva Giovanni Cucchetti – ha reso evidenti le divisioni interne. Si é resa pubblica la rottura politica certificata dalla richiesta di una verifica di maggioranza da parte di Ronchi, dopo l’adesione del vicesindaco Vener alla associazione Noi Repubblicani. Il tutto accadeva davanti al silenzio assordante del sindaco che non prende posizione di fronte a una tale situazione nella sua giunta. Un sindaco che non governa piú i suoi assessori, una amministrazione allo sbando che deve andare a casa. Non c’é un progetto per Cuggiono, non si capisce come questa maggioranza possa andare avanti“.
Le divisioni fra la componente leghista e quella dell’area forzista e F.lli d’Italia erano scoppiate con i lavori di largo Borghi che ora sono sospesi in attesa di rivedere il progetto. Tale sospensione é una sconfitta della componente leghista della coalizione che ha studiato il progetto di revisione della viabilità e ora si é piegato alle richieste di Vener e Soldadino che vogliono un nuovo studio di largo Borghi. Cosa succederà in maggioranza nel prossimo futuro? Il sindaco prenderà qualche provvedimento? La situazione é confusa e merita qualche azione decisa?
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