Giro d’Italia, 12a tappa: Benedetti doma le prime pendenze e vince, Polanc nuova Maglia Rosa

Pinerolo – Cesare Benedetti vince la prima tappa con pendenze abbastanza impegnative in quel di Pinerolo. Il corridore della Bora precede Caruso  e Dunbar nella volta ristretta, dopo che la fuga ha preso un ampio vantaggio sul gruppo. Polanc è la nuova Maglia Rosa: il croato la sfila al compagno di squadra Valerio Conti. Guadagnano qualche secondo Lopez e Landa su gli altri big.

LA CRONACA:
VIVIANI E EWAN ABBANDONANO IL GIRO: INIZIA IL “FUGGI-FUGGI” DEI VELOCISTI
Le porte girevoli tra i velocisti hanno inizio, come preventivabile sin dall’inizio dell’edizione di questo Giro d’Italia, alle prime e vere salite, che saranno protagoniste fino all’ultima tappa di Verona: Caleb EWAN (Lotto Soudal) e il campione italiano Elia VIVIANI (Deceunnick- Quick Step) dicono addio alla Corsa Rosa. Il veneto, l’anno passato in Maglia Ciclamino a Roma, ha esternato tutto il suo dispiacere e rammarico, in quanto non ha saputo usufruire della condizione che ritiene di aver acquisito nel lungo training-camp invernali. Viviani ha parlato di scarsa serenità e poco cattiveria da parte sua nelle volate. Discorso diverso per Ewan: il velocista del team belga saluta il Giro con due vittorie e numerosi piazzamenti, che tuttavia, non sono bastati a combattere per la leadership della Classifica a punti.

IL GRUPPO SALUTA LA FUGA: POLANC SOGNA LA MAGLIA ROSA
La fuga che si viene a creare dal km 0 di Cuneo è la classica per le tappe con arrivo preceduto da una scalata molto impegnativa (GPM di Montuoso, 1a categoria, 8.9 km al 9.4%), che comporterà ad una selezione dei vari interpreti. Sono 25 i corridori che prendono la testa della corsa: Jan POLANC (UAE Emirates Team), Dario CATALDO e Manuele BOARO (Astana), Enrico GASPAROTTO e Danilo WYSS (Dimension Data), Eros CAPECCHI (Deceuninck-Quick Step), Francesco GAVAZZI e Matteo MONTAGUTI (Androni), Jan BAKELANTS (Sunweb), Eddie DUNBAR e Christian KNEES (Team Ineos), Gianluca BRAMBILLA (Trek Segafredo), Damiano CARUSO (Bahrain Merida), Manuel SENNI e Luca COVILI (Bardiani CSF), Thomas DE GENDT e Roger KLUGE (Lotto Soudal), Tobias LUDVIGSSON (FDJ), Marco HALLER e Jenthe BIERMANS (Katusha Alpecin), Cesare BENEDETTI (Bora Hansgrohe), Sean BENNETT (EF1 Education First), Josef CERNY (CCC Team), Jasha SÜTTERLIN (Movistar) e Conor DUNNE (Israel). Il folto gruppo di attaccanti scava subito un grosso solco, come testimonia i 15′ che vanno virtualmente a stravolgere la Classifica Generale, con Polanc nuovo leader.

HALLER E BENNETT ALLUNGANO, BAHRAIN E VISMA IN TESTA AL PLOTONE
A -50 km, Haller e Bennett allungano sui compagni di fuga, acquistando immediatamente un vantaggio che oscilla sulla trentina di secondi, non essendo contrastati nella loro iniziativa. In gruppo, Bahrain Merida e Jumbo Visma si mettono in testa a dettare il passo, abbassando, seppur leggermente, il gap con la testa della corsa: da 15′ a poco meno di 13′, con un media oraria complessiva di 46,3 km/h allo scoccare delle tre ore di gara. Alle prime rampe del Montuoso, in ogni caso, si respira aria di indecisione, dettata, soprattutto, dal timore di spendere tutte le energie prematuramente. I due battistrada continuano imperterriti, mentre Caruso assume le redini degli inseguitori, riprendendo Haller e Bennett e mostrando di aver superato a pieno l’influenza che lo ha debilitato nella prima settimana.

SI SCATENA LA BAGARRE: LOPEZ ALLUNGA, LANDA RISPONDE. CONTI SI STACCA
A -34 km esplode la corsa: Jan HIRT (Astana) scatta dalle retrovie, apparecchiando le carte in tavola per l’attacco di Miguel Angel LOPEZ, che si sgancia pochi istanti dopo. In risposta all’attacco del colombiano, Mikel LANDA (Movistar), sin qui autore di un Giro d’Italia anonimo, parte, tornando subito sulle ruote del piccolo scalatore dell’Astana. Nella serie di scatti e controscatti, la Maglia Rosa di Valerio CONTI (UAE Emirates) perde terreno dai big, accumulando un ritardo attorno ai 20″. Allo scollinamento del GPM, Brambilla si prende i 40 punti previsti e con essi la Maglia Azzurra, sfilandola dalle spalle del compagno di squadra Ciccone.

BRAMBILLA SCATTA, DUNBAR E CAPECCHI CI SONO, MA A SPUNTARLA E’ BENEDETTI
Sull’ultimo muro, Brambilla prova l’attacco decisivo, ma Dunbar e Capecchi rispondono presente. Benedetti rinviene dalle retrovie assieme a Caruso, andando a creare un gruppetto di corridori pronti a giocarsi la vittoria. Nella volata ristretta è proprio Benedetti ha tenere la bicicletta davanti a Caruso e Dunbar, regalando un altro successo alla Bora Hansgrohe.

CLASSIFICA DI TAPPA:

1		BENEDETTI Cesare	BORA – HANSGROHE	3h 41’ 49”	0’ 10”	0’ 00”
	2		CARUSO Damiano	BAHRAIN – MERIDA	3h 41’ 49”	0’ 07”	0’ 00”
	3		DUNBAR Edward	TEAM INEOS	3h 41’ 49”	0’ 04”	0’ 00”
	4		BRAMBILLA Gianluca	TREK – SEGAFREDO	3h 41’ 51”		0’ 02”
	5		CAPECCHI Eros	DECEUNINCK – QUICK-STEP	3h 41’ 55”	0’ 02”	0’ 06”
	6		POLANC Jan	UAE TEAM EMIRATES	3h 42’ 14”	0’ 03”	0’ 25”
	7		MONTAGUTI Matteo	ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC	3h 42’ 23”		0’ 34”
	8		DE GENDT Thomas	LOTTO SOUDAL	3h 44’ 25”		02’ 36”
	9		GAVAZZI Francesco	ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC	3h 44’ 25”		02’ 36”
	10		SENNI Manuel	BARDIANI CSF	3h 44’ 27”		02’ 38”

CLASSIFICA GENERALE:

1		POLANC Jan	UAE TEAM EMIRATES	48h 49’ 40”	0’ 00”
	2		ROGLIC Primoz	TEAM JUMBO – VISMA	48h 53’ 47”	04’ 07”
	3		CONTI Valerio	UAE TEAM EMIRATES	48h 54’ 31”	04’ 51”
	4		CAPECCHI Eros	DECEUNINCK – QUICK-STEP	48h 54’ 42”	05’ 02”
	5		NIBALI Vincenzo	BAHRAIN – MERIDA	48h 55’ 31”	05’ 51”
	6		MOLLEMA Bauke	TREK – SEGAFREDO	48h 55’ 42”	06’ 02”
	7		MAJKA Rafal	BORA – HANSGROHE	48h 56’ 40”	07’ 00”
	8		CARAPAZ Richard	MOVISTAR TEAM	48h 57’ 03”	07’ 23”
	9		AMADOR Andrey	MOVISTAR TEAM	48h 57’ 10”	07’ 30”
	10		CARTHY Hugh John	EF EDUCATION FIRST	48h 57’ 13”	07’ 33”
	11		GASPAROTTO Enrico	TEAM DIMENSION DATA	48h 57’ 17”	07’ 37”
	12		ZAKARIN Ilnur	TEAM KATUSHA ALPECIN	48h 57’ 25”	07’ 45”
	13		YATES Simon Philip	MITCHELTON – SCOTT	48h 57’ 33”	07’ 53”
	14		ANTUNES Amaro	CCC TEAM	48h 57’ 36”	07’ 56”
	15		GAVAZZI Francesco	ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC	48h 57’ 39”	07’ 59”