ll contratto nazionale di lavoro del settore pulizie e servizi integrati/ multiservizi è scaduto da oltre 72 mesi, con conseguente perdita di potere d’acuisto dei salari già bassi per effetto dei rapporti di lavoro part-time e la possibilità di perdere diritti acquisiti su norme fondamentali, come quella che disciplina i pagamenti e la conservazione del posto di lavoro durante il periodo di malattia. 600.000 lavoratrici e lavoratori dei settori citati reclamano il rinnovo del contratto, ma nelle ASST di Regione Lombardia c’è un altro problema che riguarda l’assegnazione degli appalti alle cooperative dei servizi di pulizia. Nel nuovo bando erano stati indicati un numero di metri quadri di superficie da pulire, che non corrisponde a quelli reali. Le cooperative che hanno vinto il bando, dopo aver fatto le verifiche e aver rilevato una consistente diminuzione delle superfici da pulire, rispetto a quanto scritto nel bando, hanno dichiarato che dovranno diminuire le ore di lavoro degli addetti o in qualche caso licenziare.
Per cui stamattina Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Ultratrasporti Uil hanno proclamato uno sciopero degli addetti della categoria e sono stati fatti presidi agli ingressi degli Ospedali di Legnano, Abbiategrasso, Magenta e Cuggiono.
Dal 1 luglio CM Service subentra nell’appalto dei servizi di pulizie e servizi integrati di ASST Ovest Milano.
Noi abbiamo incontrato all’ingresso del Fornaroli Davide Margarida di UIL Lombardia , Lucia Maiorino delegata UIL e Esmeralda Correa di CGIL.
Qui sotto il video dell’Intervista: