Casorezzo: gigantesco incendio ad un deposito di rotoballe di fieno (video)

Ieri sera intorno alle ore 21,30 un incendio si è sviluppato nel  deposito di rotoballe di un’azienda agricola sita in strada consortile vecchia di Parabiago, vicino al cimitero di Casorezzo.  Probabilmente la causa è il gran caldo della giornata. che ha provocato l’autocombustione delle rotoballe. Sono intervenuti prontamente diverse autopompe dei Vigili del Fuoco di Inveruno. Legnano, Rho e Corbetta, vista la portata delle fiamme e si stima che ci vorrà tutta la notte per spegnere completamente l’incendio. L’azienda zootecnica dov’è situato il deposito del fieno è specializzata nell’allevamento di mucche da latte e di cavalli, che fortunatamente sono rimasti illesi perchè le stalle erano lontane dal deposito e nessun ferito anche tra i proprietri dell’azienda, accorsi alle prime fiamme. Quando la fienagione si faceva a mano il fieno si rivoltava sui campi col forcone per farlo seccare al sole e non veniva compresso in covoni o in balle, che una volta erano parallelepipedi, fino a che non fosse ben asciutto. Oggigiorno le macchine aiutano molto l’uomo in agricoltura, ma i ritmi sono più accelerati  e spesso il fieno tagliato viene talmente compresso dalla macchina in rotoballe, all’interno delle quali rimane umidità e si dice così che il fieno “fermenta”. L’autocombustione si genera quando il fieno non è ben asciutto. La sua fermentazione, provocata da microrganismi che si moltiplicano nell’umidità, scatena un calore tale da trasformarsi in fiamme. Le alte temperature di oggi possono aver fatto da miccia al focolaio di autocombustione. Giunti sul luogo dopo più di due ore dal principio d’incendio abbiamo constatato che, nonostante le molte autopompe dei Vigili del Fuoco, le operazioni di spegnimento procedevano con difficoltà e facciamo l’ipotesi che continueranno fino a domani mattina. Encomiabile la solidarietà dei proprietari delle altre aziende agricole di Casorezzo e dintorni che sono giunti con le loro pompe, raccogliendo acqua nei canali irrigui, per portarla in aggiunta alle migliaia di litri sparati dalle lance dei VVFF.

Qui il video del nostro sopralluogo:

Foto di copertina di Giuliano Morandi