Ieri sera in casa Giacobbe si è parlato di migranti, argomento usato e abusato ormai da tutti, ma quante e quanti citano notizie e addirittura leggi, con cognizione di causa? Per amor di Verità e per venire incontro a quante/i prendono le informazioni dai media e dai social, senza verificarle e per tutte/i coloro che vogliono farsi un’opinione corretta della situazione italiana, l‘Osservatorio sui Diritti Umani ha editato un libro, scritto da Lorenzo Bagnoli e Francesco Floris, “Immigrazione, oltre i luoghi comuni”, sottotitolo: Venti bufale smontate un pezzo alla volta: per cominciare a parlarne sul serio.
Di fronte ad un attento pubblico, Francesco Floris, giornalista che si occupa di immigrazione, anche come attivista, dal 2015 e Marco Ratti, giornalista e direttore della testata Osservatorio Diritti, che ha fondato l’Associazione Osservatorio sui Diritti Umani, prendendo spunto dal libro, hanno parlato delle notizie che circolano ormai da tempo sul mondo dei migranti e sulla situazione dell’Italia come paese ospitante.
Un libro strutturato come un manuale, 5 capitoli di 10 pagine con l’obiettivo di smontare luoghi comuni che nn corrispndono al vero.
La serata si è articolata con molti interventi del pubblico e la discussione è stata interessante.
Parlando del caso Sea Watch 3 Francesco Floris, uno degli autori, ha detto: ” Dopo il disastro del Titanic venne firmata la prima convenzione di Londra per il soccorso in mare da parte delle organizzazioni internazionali: le convenzioni sono ora 4 cui si sono aggiunti vari piani di soccorso in mare ad opera dei vari Paesi. Una cosa è certa: non si può derogare all’obbligo del soccorso in mare” Poi ha spiegato che l’espressione “porto sicuro” indica un luogo dove non è messa in pericolo l’integrità fisica degli esseri umani e dove si puó chiedere asilo se provenienti da guerre, mentre l’espressione “porto vicino” non è scritta da nessuna parte, ma si puó pensare alle navi mercantili che hanno una rotta commerciale stabilita da seguire e che devono poter sbatcare le persone in pericolo nel porto più vicino. Non c’è un elenco dei porti sicuri, ma un elenco dei porti ( Por) cui fare riferimento nei casi di disastri navali. La poleemica di questi giorni s’innesta su questa confusione di termini”.
Rispondendo a domande del pubblico, viene fatto un passo indietro, ricordando che fino al 2016 clima era diverso anche per la considerazione internazionale che avevano le ONG: all’inixio le navi delle ong dovevano solo fare da osservatori, e chiamare le capitanerie di porto per i salvataggi. L’espressione “taxi del mare” è stata inventata ad arte, perchè le Ong del mediterraneo non si somo mai fatte pagare.
Prendendo spunto dall’ idea di alcuni che le migrazioni portino malattie infettive gravi (AIDS e Colera) esistono ricerche mediche sulla salute dei migranti, costantemente aggiornate. Floris cita il primo rapporto OMS sullo stato di salute di chi arriva : migranti e rifugiati arrivano in Europa in buona salute, ma gli spostamenti e le condizioni di vita nei Paesi ospitanti aumentano il rischio di malattie sopratttto psichiatriche.Prima della partenza, durante i viaggi e il transito e dopo l’arrivo. Di conseguenza, i rifugiati e i migranti possono soffrire di disturbi mentali, sebbene la prevalenza sia altamente variabile tra studi e gruppi di popolazione.
Concludendo la a cosa grave è che le bufale o le informazioni decontestualizzate si sono istituzionalizzate, al punto che ven gono usate anche da alcuni magistrati ( es: la Procura di Catania). In una fase di impoverimento feneraliizzato del paese, con la necessità di attuare misure repressive, le notizie sui migranti hanno trovato terreno fertile, gia prima dell’attuale Governo. Il mondo del lavoro che scatena la rabbia dei soggetti più deboli , tra disoccupazione in aumento e diritti dei lavoratori/ci sempre più calpestati è il luogo dove attecchiscono queste bufale.
Per chi non è potuto intervenire alla serata in casa Giacobbe e fosse interessato a leggere il libro, il cui ricavato va a finanziare l’Associazione Osservatorio sui Diritti Umani, cliccare qui per avere il libro (formato cartaceo ed ebook):
http://bit.ly/2Wtyrku
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