Noi con l’Italia, il partito popolare di Luca del Gobbo, per 10 anni assessore e per altri 10 sindaco di Magenta, ora consigliere regionale, non vuole più percorrere la stessa strada di Chiara Calati e cerca alleanze con Forza Italia.
Stamattina in conferenza stampa un lucido e determinato Luca del Gobbo, insieme ai suoi compagni di partito, il capogruppo Massimo Peri, l’assessore Rocco Morabito, il consigliere Cristiano del Gobbo e la segretaria cittadina di NcI Mariarosa Cuciniello, ha fatto un’analisi della situazione attuale della Città, partendo dalle molte cose fatte durante i suoi mandati e anche dopo, in Regione, col suo partito.
“Chi fa parte di una squadra va in campo, non sta in tribuna. Dalle verifiche fatte a livello regionale sui numeri che abbiamo, forti del nostro 9%, Noi con l’Italia rimane in consiglio con Morabito, Peri e Cristiano Del Gobbo, ma la storia di questi due anni spinge a pensare che Chiara Calati, la quale afferma di essere il Sindaco di tutti, in realtà corra da sola e non voglia fare dei passi avanti nelle scelte amministrative -e usa una metafora- è come in una coppia di fidanzati, dove uno esce la sera con gli amici, l’altra va in vacanza per conto suo, poi lei va al cinema con le amiche e l’altro gioca a calcetto 2 sere su 3… alla fine non s’incontrano mai…”
Del Gobbo, che a gennaio si è dimesso dal tavolo della Competitività del territorio, ora può parlare a viso aperto e dice che si è sempre occupato della sua Città, anche dalla Regione, recentemente si è adopertao per gli Ospedali di Abbiategrasso e Magenta e ha seguito da vicino la questione del Liceo Musicale.
Poi, citando la rinascita in continuum di Milano, partendo dal sindaco Albertini, fino a Sala, fa il raffronto con Magenta: “Quello che manca oggi a Magenta è una visione futura, la volontà di programmazione, anche in vista di sfide importanti, quali le Olimpiadi e il nuovo campus Universitario di Rho-Pero. NcI vuole lavorare insieme alle altre forze politiche, per la Città.”
Il Consigliere del Gobbo dice di aver lavorato bene, in Regione e in Città Metropolitana, con i capigruppo di Forza Italia e di aver riscontrato nel capogruppo locale Felice Sgarella una visione comune della città.
Stamattina l’annuncio della rottura del fidanzamento, senza lacrime, nè patemi, ma si capisce che dietro c’è già un gran lavoro di avvicinamento e confronto con l’altra parte della destra moderata cittadina.
S’intravede all’orizzonte un nuovo soggetto politico: Magenta Popolare e Forza Italia, se si vorrà assumere la responsabità della Città di fronte a tutti i suoi cittadini.
Qui il video della conferenza stampa: