La 5 edizione della Notte dei Lumi a Cuggiono, svoltasi sabato 6 luglio, era partita proprio bene: già dal pomeriggio tutte le vie e le piazze del centro si erano animate da persone che montavano gazebo, banchetti, installazioni per ospitare mostre e i vari gruppi musicali che avrebbero allietato con le loro performance la serata fino a tarda ora. I ristoratori avevano apparecchiato con cura tavoli e dehors, mentre le cucine fervevano di preparativi per accogliere i visitatori a gustare le loro specialità. Ma alle 20,15 circa, quando già un folto numero di visitatori si aggirava per le vie del centro, un violento, quanto improvviso nubifragio si è abbattuto su Cuggiono e tutto il Magentino, prima con raffiche di vento, poi con pioggia battente e infine con una potente grandinata. Il fuggi fuggi dei visitatori, corsi in cerca di un riparo in negozi e locali pubblici, ha fatto da contralto agli espositori e ai gruppi di musicisti che si sono subito adoperati per salvare opere e attrezzature dalla furia del temporale, mentre chicchi di grandine grandi come uova di quaglia scendevano scome proiettili su auto ed installazioni.
Maurilio Garascia, presidente del Gruppo Artistico Occhio di Cuggiono, ci racconta sconsolato i danni subiti dalla mostra del gruppo, che aveva esposto opere pittoriche , sculture e fotografie, ma anche quanto sia stata importante la cooperazione tra i soci del gruppo per salvare il salvabile. Con un pizzico d’amara ironia Garascia racconta che in via Gualdoni, dove avrebbe dovuto esibirsi un folto gruppo di percussionisti, i tamburi, i bidoni e gli Jambè, abbandonati dai loro proprietari, suonavano da soli sotto la grandine.
Danni anche alle attrezzature elettroniche dei gruppi musicali. Ciononostante alle 22 circa, dopo il passaggio del nubifragio, in qualche zona del centro la festa è ripresa per quei visitatori e cittadini che hanno avuto la pazienza di aspettare che spiovesse.
Qui i video amatoriali girati durante il nubifragio: