Riceviamo e Pubblichiamo:
“Lunedì abbiamo comunicato agli uffici la rinuncia al gettone di presenza previsto per i consigli comunali e le riunioni delle commissioni.
Nel mese di giugno avevamo scritto a tutti i consiglieri chiedendo se volessero unirsi a questa iniziativa per raccogliere una cifra più consistente e iniziare un unico progetto, un contributo del Consiglio Comunale alla nostra comunità.
Non abbiamo ricevuto risposta.
La possibilità c’era, dato che la Sindaca, a margine del primo CC, ci ha informato che era già stato previsto un capitolo apposito nel bilancio. Facciamo un calcolo davvero per difetto: se consideriamo soltanto 6 Consigli Comunali all’anno per 20€ fanno almeno 120€ a consigliere. Moltiplicato per 12 sarebbero stati circa 1500€ che a Marcallo potevano diventare addirittura un esperimento di bilancio partecipato. Piccola quota che la cittadinanza tramite consultazioni può destinare a piccoli progetti (un nuovo gioco al parco, un’aiuola, ecc). Ma come dicevano una volta i leghisti “Tra il dire e il fare ghe’l metas a dré”. Non c’è più la Lega Nord e anche la voglia di fare sembra proprio arrivata ai minimi storici.
Speriamo di non dover vedere per altri cinque anni un Consiglio Comunale muto e privo di iniziativa. Mettersi in gioco e prestare il proprio nome perché una lista si possa presentare alle elezioni è solo un primo passo. La cosa importante è poi, che si vinca o che si perda, mettersi all’opera per fare buona Politica, anche nelle piccole cose. Noi ci siamo. Speriamo che altri, dentro e fuori il Consiglio, si facciano avanti.
In mancanza di un progetto comune, abbiamo chiesto che i nostri gettoni siano destinati ai buoni libro e alle borse di studio per i nostri studenti. Per qualche famiglia faranno una piccola differenza nel bilancio e comunque saranno soldi ben spesi”.
I consiglieri di Civica Marcallo con Casone