Il tutto risale a qualche giorno fa, quando dei cittadini hanno allertato il Comando di piazza Mazzini segnalando la presenza di un minore che nei pressi della chiesa di San Zenone effettuava l’accattonaggio congiuntamente ad una donna.
La pattuglia di Polizia locale composta dal Vice Comandante e da una Sovrintendente del corpo si è diretta nell’area e ha trovato i due nelle immediate vicinanze del luogo segnalato.
Accompagnati presso gli Uffici e sentito il PM di turno sono stati raccolti elementi utili al fine di procedere al deferimento all’autorità giudiziaria, provvedendo poi al riaffido del minore alla madre.
Contattata la madre, si presentava poco dopo presso il Comando Castanese accompagnata da un uomo, il cui atteggiamento sospetto non sfuggiva ad un poliziotto locale, il quale atteso che l’uomo riuscisse dall’ufficio, ha notato che gli stessi avevano lasciato un veicolo in sosta con il motore acceso dall’altra parte della piazza Mazzini. Effettuata una celere visura della targa, che dava esito positivo, risultando la mancata copertura assicurativa gli agenti hanno fatto il controllo di persone e mezzo.
A bordo infatti, veniva trovato anche un altro cittadino di origine rumena, il quale identificato, risultava poi essere pregiudicato, come lo stesso conducente, che annoverava vari precedenti.
E’ quindi emerso che questi, facevano uso di una targa prova non esponendola ed impiegandola sul mezzo per usi diversi dalla prova. Venivano cosi conteste loro le relative violazioni al Codice della Strada.
Dall’attività d’indagine posta in essere è emerso che tali soggetti anche nei giorni precedenti si erano recati in città per accompagnare la donna ad accattonare ed è emerso che anche in altre date il bambino era stato utilizzato per procacciare clienti per l’attività di esportazione di veicoli all’estero di uno dei due pregiudicati affini.
Al termine delle attività d’indagine della Polizia Locale è scattate per i due uomini e per la donna, la richiesta al Questore di Milano di emissione di provvedimento di allontanamento dal comune di Castano Primo per tre anni ed è stata inviata segnalazione al Tribunale per i minorenni ed ai servizi sociali.