Un intero reportage fotografico di solo donne e bambini islamici presenti alla Festa del Sacrificio. Non avrei dovuto/voluto pubblicarlo, ma i commenti ignoranti e razzisti apparsi su facebook, compresa la pagina di Cam, a proposito della Festa del Sacrificio mi hanno costretto a farlo.
La Festa del Sacrificio quest’anno cadeva l’11 Agosto, invece a Magenta è stata fatta il 14. Guardando il calendario islamico è un errore, , è come se noi Cristiani festeggiassimo il Santo Natale il 30 Dicembre: è possibile? sicuramente no!...
Causa varie questioni burocratiche e legali, è andata così. Per gli Islamici magentini la cosa importante è che ci sia stata “una prima volta”, per la celebrazione pubblica della ricorrenza.
Gli smanettoni dei social e anche gli animalisti, senza informarsi, sono partiti a tambur battente: “Sangue dappertutto, milioni di animali uccisi, una vergogna!“
Poi, solo due giorni dopo, la “Trippa” di San Rocco la fa da padrona sulle tavole dei Magentini cristiani e non, in questo caso “donata” gentilmente dalle vacche … nessuna uccisione!… e va beh! Tutti zitti!
Ho scritto che in Lombardia ci sono 76 Macelli autorizzati per il rito Islamico e 6 per il rito Ebraico (anche loro sgozzano gli animali di precetto). Come dice la legge, in questo caso, chiunque e sottolineo chiunque, macelli fuori dalle strutture autorizzate è punibile per legge! Altro mito sfatato… penso sempre alla donazione volontaria della trippa da parte delle vacche. Ma questa è un altra cosa: noi cristiani mangiatori di trippa siamo “civili”…
Altra diceria fatta girare dagli smanettoni da tastiera: “le donne non c’erano, relegate a casa, col burqa e zitte… se no: botte!“
Guardate la galleria fotografica e valutate voi.
Adesso miei cari leoni da tastiere sono le 23.40 del 17/08/19, posso anticipare che l’anno prossimo, se non ci sarà un’altra battaglia legale (quella di quest’anno è costata 15.000 euro alla Città e persa). L’11 Agosto del 2020, al posto di perdere tempo sulla tastiera, che ai più fa male, vi invito io alla Festa del Sacrificio, perchè non so se vi siete accorti del tempo che avete perso sui social a disquisire di fake news. Penso che conoscere l’altro /a nella vita reale, ci aiuti a crescere e a non fare la figura degli/delle ignoranti.
Le foto: