GIORNO 2 I tappa: Porto-Labruge
“Lascio andare i progetti di testa per seguire i progetti del cuore.
Intitolerei così la prima tappa del nostro inizio rocambolesco. Difficile scegliere e decidere, ancora di più se non ci si conosce. Eppure si è già gruppo e a me questo “noi” suona già tanto. Ognuno con tempi,necessità,tappe e percorsi diversi. Ognuno in testa la metà, ma con differenti i modi, per arrivare. Difficile, dispersivo mettere insieme più teste, figurati poi di chi non si conosce, per di più con variegate origini di provenienza. Però questo “noi” se da un lato rallenta, da un altro alleggerisce… alleggerisce persino tutti gli ostacoli già incontrati lungo questa prima tappa. Guardo l’oceano, osservo i miei compagni di viaggio, ascolto, rido. E ogni passo avvicina alla meta. Mentre cammino mi accorgo che non è per nulla facile scegliere l’essenziale. Ancora mi gira in testa la domanda: “Ma cos’è l’essenziale”? Non so se ci arriverò mai al cuore di questo quesito, se ci arriverò alla prossima avventura o alle prossime tappe,per ora me la conservo nel cuore e mi godo il gusto del camminare in un “noi”.
Chiara