Uno spettacolo di teatro-canzone che nasce da una idea di Paolo Camporini e Elisa Salvaterra intorno alla figura di Giorgio Gaber e il nostro tempo. Lo spettacolo ripercorre monologhi (due di Gaber e 3 di altri autori) e canzoni del Signor G., omaggiando la sua arte attraverso il filo rosso del concetto di persona, ieri e oggi. Dove sono rimasti l’uomo e la donna del nostro tempo? Come muovono i loro passi e le loro menti in un tempo dove un indifferente individualismo e un insistente pre-giudizio sul diverso la fan da padrone?
Uno spettacolo poetico, ricco di musica e suoni non comuni, di parole e di una “illogica allegria”. I tre monologhi originali dello spettacolo sono stati scritti da Andrea Ortica e Elisa Salvaterra.