Sesta Tappa: Caminha – Porto Mouga’s
Lascio andare i porti sicuri per trovare il coraggio di superare paure, insicurezze, indecisioni.
Solo un fiume a dividere le due terre. Ancora l’ acqua ci culla e ci accompagna nel nostro viaggio. Mentre lo attraverso vengo travolta da tristezza: non sono mai stata brava a dire anche solo “arrivederci”, abbandonare un posto comodo e ormai riconosciuto riniziare da capo con nuovi passi. Anche il gruppo ormai è frammentato: una parte ha proseguito per il cammino lungo la costa, un’altra parte ha deciso di prendersi uno stop, un’altra ha deciso di proseguire per il cammino centrale. Anche questo mi rende triste. Tuttavia dico a me stessa che nulla accade a caso, che forse è giusto andare là dove si percepisce la paura e l’incertezza. Mentre cammino mi rendo conto di quanto c’è dietro al nostro pellegrinare: vi è l’insegnamento di una vita. Arriviamo in Spagna e i colori sono raggianti; ancora vento e oceano ci sono amici e accanto a loro colline e ancora boschi di eucalipto. La costa rocciosa diventa una costante. Lungo la strada la gente ci riconosce,ci saluta,ci augura “buen camino” e ci aiuta a proseguire.