Settima tappa: Porto Mougas-Revellosa-Redondela.
“Lascio andare gli spazi pieni per lasciare posto agli spazi aperti.
Partiamo all’alba per raggiungere Revellosa e da lì prendere un bus per ricongiungerci con una piccola parte del gruppo che ci aspetta a Rendondela. Oggi la stanchezza si fa sentire e nonostante la tappa di oggi sia sicuramente più semplice delle ultime tre, ammetto che pure io necessito di riposo e i piedi iniziano a dare segni di sofferenza. Ormai non si cammina più su passerelle lungo la spiaggia, ma i sentieri passano per boschi, colline e centri abitati, un continuo sali e scendi. Difficile trovare punti di ristoro per bere caffè o anche solo per acquistare “un poquito de agua”. L’oceano è là in lontananza, sullo sfondo che fedelmente ci guarda. Ancora stamane mi sono trovata a guardare incantata il volo soave dei gabbiani: trovo incredibile la saggezza che hanno nel librarsi lungo le correnti aeree; sembra che danzino con l’aria, avendo per palcoscenico il cielo. Mentre cammino mi torna in mente il motivo per cui ho scelto proprio il cammino portoghese del litorale: per la bellezza degli spazi aperti accanto a noi”.
Chiara Versetti