Magenta – Sarà ancora una volta Magenta ad ospitare la partenza della 100esima edizione della Milano-Torino, in programma il prossimo 9 ottobre. Alla conferenza stampa di presentazione, convocata oggi a Casa Giacobbe, hanno preso parte la sindaca Chiara Calati, il vice sindaco Simone Gelli, l’assessore con delega allo sport Luca Aloi, il presidente della Pro Loco Pietro Pierrettori, il segretario di Confcommercio Magenta-Castano Primo Simone Ganzebi, il consigliere comunale con delega allo sport del comune di Robecco Giovanni Noè, il responsabile della direzione corsa Stefano Allocchio e il capo dell’ufficio-stampa di RCS Stefano Diciatteo.
“Sono importanti queste iniziative – ha sottolineato Calati – per posizionare Magenta come Città dello Sport. A proposito di questo sport, in tutto il Magentino vi sono moltissimi ciclisti amatoriali e il territorio stesso ha dato i natali a molti campioni-e continua la Sindacaca – In occasione della Festa del Commercio che si svolgerà il 6 ottobre, abbiamo invitato i commercianti a partecipare al Concorso delle vetrine con allestimenti a tema della classica più
antica della storia.” Ha parlato Allocchio, che ha speso parole al miele per Magenta: “Ripartire da qui è un piacere perché l’ottima organizzazione dell’anno scorso e l’entusiasmo della gente hanno stupito. Il percorso sarà quello classico e ne prenderanno parte 16 squadre world tour e 5 team professional. Il giorno 8 ottobre sarà dedicato alle operazioni preliminari, mentre quello successivo vedrà la partenza dal centro città alle ore 12.” “Magenta si riconferma città dello sport – commenta Aloi – ha dato prova di essere all’altezza nel supportare e sopportare un evento del genere, anche grazie al coinvolgimento dei paesi vicini, e di tutti . I commercianti, ad esempio, collaborano tanto per un’iniziativa del genere, molto apprezzata dalla cittadinanza. Importante il comparto della sicurezza: lo sforzo di tutte le forze dell’ordine è stato ripagato dalla serena atmosfera di festa. Il 2019 è stato un anno importante – conclude l’assessore – perché vi sono state diverse ricorrenze: i 150 anni della battaglia di Magenta, i 25 anni della rievocazione storica della stessa e i 500 anni della morte di Leonardo da Vinci.”
Qui l’intervista a Stefano Allocchio e la dichirazione di Luca Aloi: