Le cause sono ancora da accertare, ma abbiamo un testimone che ha visto la scena dell’incidente, e ci ha confemato che è stato un brutto volo. Christian Andrani, il motociclista deceduto nell’incidente, stava percorrendo Via Varese, la strada che da Inveruno porta ad Arconate, quando ha perso il controllo della moto. Un volo e l’urto contro un palo della luce gli è stato fatale. Sul posto, allertati dai passanti, l’elisoccorso, un’ambulanza dei Volontari del Soccorso di Arluno e i Carabinieri di Legnano. Christian è stato trasportato prontamente all’ospedale di Legnano, dove purtroppo i medici hanno solo potuto constatarne il decesso. Solo pochi mesi fa, Christian aveva perso il papà improvvisamente, per un infarto. Oggi un altro dolore per la Famiglia Andrani.
Inveruno, in un incidente motociclistico perde la vita un giovane di Arconate.
Francesco Maria Bienati
Chi è Francesco Maria Bienati, innanzitutto… uno che fino qui ha vissuto e, a suo modo, vuole continuare a vivere. Come ha fatto finora, seguendo quello che la vita gli offre tentando di carpirne l’attimo. Lo stesso attimo che l'ha portato a intraprendere la strada del giornalismo: nel 1993, seduto su un muretto nei pressi dell’ospedale di Mostar, con la colonna sonora dei colpi di mitragliatrice, accorgendosi che c’era bisogno d’informare per sensibilizzare il mondo che c’era una parte di mondo che soffriva. Cosi, da appassionato fotoamatore diventa Giornalista (mi piace definirmi Fotoreporter). La mia sensibilità mi porta a proseguire l’esperienza bosniaca in altri paesi in guerra: Albania, Israele, Sudan. Altri reportage li realizzo in Togo, Egitto, Tunisia, Benin. In questi anni collaboro alla fondazione di due Onlus, l’Associazione Un Sorriso per il Sudan e Il Coordinamento Pro Missioni di Magenta. Dopodiché mi butto nell'imprenditoria, fondo una ditta di Autotrasporti internazionali che mi permette di girare per la vecchia e nuova Europa. Continuando a documentare in maniera personale le cose e le storie che vedo. Sono cofondatore dell’Associazione Amici di Mons. Macram, Vescovo Sudanese operante nella sua terra. Oggi continuo a seguire l’attimo: ho deciso di tornare a fare il giornalista, nel tentativo di dare voce a chi non ne ha.