Magenta, 11-11-2019 – Viene consegnato a Rodolfo Re e Renato Confalonieri il celebre riconoscimento del “San Martino d’oro”, giunto, ormai, alla sua 21esima edizione. La prima ebbe luogo nel 1999, su idea di Pietro Pierrettori e Oliverio Trezzi: in quell’occasione venne premiata la pediatra Elena Sachsel, figura storica per la città di Magenta. Ai “gemelli diversi” riconosciuti rispettivamente l’impegno nella creazione del primo gruppo scout unito alla dedizione per lo studio dell’iconografia magentina (Rodolfo) e la fedeltà nel servizio di Vigile del Fuoco (Renato).
UNA VITA AL SERVIZIO DELLA COMUNITA’, DON GIUSEPPE: “E’ BELLO CRESCERE NELL’AMICIZIA, GRAZIE PER LA TESTIMONIANZA DI VITA LAICA NEI VALORI CRISTIANI”
In una Basilica che trasuda emozione per l’occasione, alla quale sono presenti numerosi cittadini e tutte le autorità del territorio (Giunta Comunale e maggioranza al completo, i consiglieri d’opposizione Enzo Salvaggio, Eleonora Preti ed Elisabetta Mengoni, l’ex sindaco e attuale consigliere regionale Luca Del Gobbo, Silvia Scurati, i Consoli di Francia, Ungheria, Romania e Bulgaria e altri sindaci delle città adiacenti), l’attenzione è per due amici inseparabili, i “gemelli diversi” Renato Confalonieri e Rodolfo Re, freschi aggiudicatari del “San Martino d’oro”. Coetanei, hanno contribuito a fondare il primo gruppo scout nel 1925 (scioltosi l’anno successivo per l’introduzione dell’Opera Balilla da parte di Mussolini e rinato nel 1957). Dal 1958, iniziano l’opera scoutistica con i ragazzi dell’Asci. Confalonieri è il più importante studioso e conoscente dell’iconografia riguardante la città di Magenta, un interesse basato sul motto “si raccoglie ciò che si semina”. Re è rimasto impegnato per ben 37 anni nel corpo dei Vigili del Fuoco (è noto, infatti, a tutti come Renato “il pompiere”) ed è stato socio fondatore della cooperativa cattolica “Nuova Famiglia”, prima di andare come missionario in Uganda. “E’ bello e possibile crescere nell’amicizia – afferma Don Giuseppe Marinoni – grazie per la vostra testimonianza di vita laica nei valori cristiani. “
CALATI RINGRAZIA RE E CONFALONIERI, “I VALORI DELLO SCOUTISMO SONO IMPORTANTI PER I GIOVANI” AFFERMA LA PRIMA CITTADINA
A spendere complimenti e parole d’elogio per Renato e Rodolfo è anche Chiara Calati. Il sindaco di Magenta ha affermato: “Sono veramente commossa nel ringraziarvi. I valori dello scoutismo sono importanti per i giovani”. Confalonieri prende la parola e, commosso, ringrazia la commissione che ha deciso il premio e la sua famiglia per avergli permesso di compiere tutto quello che ha fatto. Ha ricordato, inoltre, l’abitudine valoriale della “buona azione” giornaliera dello scoutismo e si è dichiarato onorato di aver prestato servizio come pompiere, rivolgendo un pensiero alle 3 vittime di Alessandria.
Alla celebrazione l’Orchestra “Totem” di Magenta ha suonato i brani musicali “Stabat Mater” di Giovanni Pergolesi per archi e soprano e “L’estro armonico” di Antonio Vivaldi per archi.