Nel panorama degli eventi che in questi giorni si sono svolti in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, quello di lunedì 26 nella sala consigliare di Cuggiono ci è parso più interessante perchè l’argomento della serata riguardava la legge 69 del 19 luglio di quest’anno, da tutti ormai denominata Codice Rosso. Di fronte a una platea numerosa di uomini e donne, la sindaca Maria Teresa Perletti ha presentato le relatrici della serata: Antonella Manfrin coordinatrice dell’associazione Filo rosa Auser, che fa parte della rete antiviolenza Ticino Olona e l’avvocata penalista Nicoletta Sainaghi, che collabora a sua volta con i centri antiviolenza della rete. Manfrin ha spiegato che violenza non è solo quella fisica, ma anche psicologica ed economica e nei casi di violenza domestica spesso c’è anche la violenza assistita, da parte dei figli della vittima. Nel nostro territorio i casi che la rete Ticino Olona tratta ogni anno sono in aumento: quest’anno, da gennaio, su 147 contatti ne sono stati presi in carico 93, solo nel magentino. “ Scopo del nostro lavoro è aiutare le donne a rompere la spirale di paura e di disistima e aiutarle a reinserirsi a pieno titolo nella società”ha sottolineato Manfrin . L’avvocata Sainaghi ha spiegato nei dettagli tutte le novità introdotte con il Codice Rosso, evidenziandone i pregi e i difetti. Al termine, la proiezione di un breve filmato per riflettere sulle radici culturali educative della violenza di genere.