Il titolo dovevo scriverlo per forza in dialetto, una notizia che anche chi, come me, ne scrive a centinaia, fin dall’inizio è sembrata incredibile.
In un post su facebook, Sabina Doniselli, Sindaco di Boffalora, stamattina scriveva: ” Dall’imbarcadero di Boffalora è SCOMPARSO il BARCHET, chiedo gentilmente il vostro aiuto. Se state costeggiando il naviglio a piedi o in bici e lo vedete per favore chiamate la Polizia Locale“.
Sono rimasto perplesso, chi era tanto “coglione” da procurare un danno simile ad un pezzo di storia cosi importante per Boffalora. All’inizio ho pensato ad una bravata fatta da qualcuno in preda ai fumi dell’alcol un venerdi sera per sconfiggere la noia, invece no!
Un ampio giro di telefonate e l’amara conclusione, confermata anche dal comandante della Polizia Locale Ilario Grassi.
Il “Barchett” era stato volutamente rubato per sottrarre dal suo interno il motore. Tagliati gli ormeggi, senza accendere i motori e pilotando, sapientemente, il mezzo, utilizzando i remi, è stato condotto fino a sotto il ponte della ferrovia, tra Ponte Nuovo e Pontevecchio. Lì ormeggiato di proposito e con l’aiuto della notte, con molta calma, i ladri si sono dati da fare asportando dall’imbarcazione il motore e molto probabilmente, utilizzando il ponte come vericello, hanno caricato il pezzo più importante, il cuore dell’imbarcazione, su un auto… dilenguandosi nella notte.
Il Comandante Grassi sta vagliando i filmati delle innumerovoli telecamere, ma complice le notte e la nebbia che ieri sera c’era, non ha molta possibilità di avere delle buone immagini, ma farà tutto ciò che è possibile per risalire ai colpevoli.
A me resta il rammarico di scrivere una cronaca che non avrei voluto scrivere… Ma al peggio non c’è mai fine!