RESCALDINA – La Tela riparte dalla tradizione milanese, dai cantastorie che hanno dato vita a quel filone particolare di musica, dove alla narrazione si accompagna la melodia e le persone si mischiano con le macchiette. Sabato 7 dicembre si apre il palco dell’osteria sociale del “buon essere” di Rescaldina (MI): a inaugurare la nuova stagione di concerti Francesco Marelli, in arte il Barbapedana, che propone un viaggio musicale attraverso l’osteria milanese. Guardando a Enrico Molaschi, cantastorie della seconda metà dell’Ottocento, da cui ha mutuato anche il nome Barbapedana, Marelli usa la musica come pretesto per raccontare storie ispirate a fatti e persone che nell’arco di diversi anni hanno animato i locali meneghini. E come il Barbapedana originario descrive personaggi, situazioni comiche, avvenimenti curiosi, utilizzando spesso il dialetto milanese, lingua schietta e in grado di trasmettere quelle precise emozioni.
In un percorso che non è di nostalgia dei tempi andati, Marelli rivitalizza una dimensione di piacevole convivialità e di affabulazione, pescando da un repertorio che spazia da Nanni Svampa a Valter Valdi, da Enzo Jannacci a Dario Fo, tra Ivan della Mea e i Gufi, giocando con ballate popolari, filastrocche e brani originali. Il Barbapedana si accompagna con la chitarra, supportato dal basso di Jacopo Marelli. Per dirla come all’inizio dello spettacolo: “Avvicinatevi perché solo lì potrete trovare qualcuno che vi saprà intrattenere con le sue storie, incantare con le sue musiche, allietare con le sue ballate”.
Inizio alle 21.45, ingresso libero.
La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al Comune di Rescaldina e gestito in ATI dalle cooperative La Tela e Meta insieme con altre associazioni del territorio. È ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale.