RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Dopo l’uscita delirante, per utilizzare un eufemismo, di Venerdì scorso da parte del Partito Democratico di Magenta a seguito della bocciatura della mozione “Sostegno ai pendolari per i disagi di Trenord” presentata dal PD stesso, vorremmo fare un po’ di chiarezza. Auspicavamo, invano, una loro RETTIFICA.
Gli amici del PD, sempre molto astuti, ci dicono, testualmente, che non ci impegneremo a farci “carico presso Regione Lombardia, Trenord e RFI dei disagi che i pendolari magentini vivono ogni giorno”. Eh eh eh, cari Consiglieri del PD, come mai allora nella vostra mozione non menzionate le RESPONSABILITÀ DI RFI, bensì solo quelle di Trenord?
Forse bisogna spiegare per l’ennesima volta che Trenord è partecipata al 50% da FS (il cui capitale azionario è al 100% statale) e al 50% da FNM SpA (per il 57,57% di Regione Lombardia, per il 14,5% di Ferrovie dello Stato Italiane, e la restante parte azionaria in mano ad altri attori pubblici e privati). Quindi, lo Stato che fa per il trasporto ferroviario lombardo? Noi sappiamo che dalla nascita di Trenord, LA REGIONE L’HA FINANZIATA PER 3 MILIARDI DI EURO, il socio statale solo per 170 milioni. Già qui si nota una bella disparità. Ma il PD sembra non comprendere…
In merito all’integrazione tariffaria (STIBM), anche qui il PD persiste nel farsi autogoal. Anziché prendersela con la Giunta Fontana, forse dovrebbe lamentarsi con il Sindaco di Milano e Città Metropolitana Giuseppe Sala, pure lui del PD, il quale a capo dell’Agenzia del TPL, ha deciso di introdurre ed applicare l’integrazione tariffaria SENZA L’ACCORDO CON LA REGIONE. Se si fosse agito d’intesa, l’introduzione della nuova tariffazione sarebbe stata più graduale ed armonica. Il tutto ha comportato un netto incremento dell’abbonamento per gli utenti monomodali (ossia, chi utilizza solo il treno), di cui il PD si è dimenticato. I monomodali vengono RIMBORSATI in merito all’aumento GRAZIE ALL’INTERVENTO DELLA REGIONE.
Relativamente ai ritardi, anche qui il PD dorme e spesso attribuisce a Trenord responsabilità che sono in realtà di RFI.
Caro PD, questi sono NUMERI, questi sono FATTI, non chiacchiere! Noi pensiamo sì ai pendolari e a tutti i Cittadini. Più che aver noi bocciato la vostra mozione, siete voi che avete bocciato voi stessi!