riceviamo e pubblichiamo
L’Amministrazione di centrodestra, dopo due anni e mezzo, è arrivata a metà mandato. Dietro i selfie e le passerelle #glamour, resta una maggioranza politicamente debole e completamente assente rispetto ai bisogni della Città.
Lo dimostrano i soldi, ben pochi, che l’Amministrazione investirà per scuole, strade e opere in Città. Lo dimostrano le grandi aree dismesse, ancora ferme, mentre i Comuni vicini continuano a crescere. Lo dimostrano le continue rincorse a mondi vitali della nostra città che spesso non hanno mancato di mostrare il proprio malessere
L’Amministrazione Calati si è anche indebolita sul piano politico, perdendo una parte importante della propria maggioranza. La giunta barcolla pericolosamente è si accontenta di mangiare il panettone con la chiosa “siamo ancora qua” per chiudere la conferenza stampa di metà mandato.
Magenta non può essere governata così, in equilibrio precario a causa dei litigi interni. Magenta non può più permettersi di perdere tempo, di vivere senza una visione e un progetto per il futuro. Dopo due anni e mezzo, il risultato di questo immobilismo è sotto gli occhi di tutti. Basti pensare all’urbanistica, dove tutto tace e di conseguenza nulla può muoversi (nuove aziende e nuovo lavoro) e nulla può entrare nelle casse comunali. Oppure basta pensare al degrado di strade e parchi, alla (in)sicurezza delle strutture scolastiche e all’insicurezza, quella vera, che molto concittadini lamentano. Si pensi ancora al vuoto assoluto di proposte per la sostenibilità ambientale che l’Amministrazione stessa si era impegnata a promuovere qualche mese fa.
Manca la politica, quella con la P maiuscola. Preferiscono un sorriso a Natale che governare durante tutto l’anno. Preferiscono nascondersi dalle proprie responsabilità dicendo che è colpa del PD e della passata Amministrazione. Preferiscono accusare i giornali locali di essere cattivi e contro di loro. Preferiscono dire che aggiustare qualcosa come una caldaia rotta, cosa da amministratori di condominio, significa governare Magenta. Insomma, barcollano ma non mollano. Ma la Città ha bisogno di altro. La Città di Magenta ha voglia di futuro, non di piangersi addosso.
In questi due anni e mezzo, come opposizione, abbiamo cercato di dare sempre il nostro contributo costruttivo attraverso oltre cinquanta atti tra mozioni, interpellanze e interrogazioni. Ambiente, case Aler, commercio, grandi aree, scuole, sociale, lavoro, viabilità, degrado urbano, parchi e tanti altri i temi che abbiamo affrontato in questi anni. Continueremo a lavorare a tutto campo per Magenta e non smetteremo mai di vivere il nostro impegno come un servizio alla Città. Perché prima dei selfie e delle passerelle, bisogna pensare al bene di Magenta e dei magentini.