TURBIGO – Ci ha lasciati, dopo una lunga vita, la professoressa Augusta Motta, già assessore effettivo nella seconda Amministrazione del sindaco Giambattista Paratico. Fece parte del mondo degli Anni Sessanta che vide la nascita dell’ex palazzo municipale (ora ‘Casa delle Associazioni’), ma anche la morte di monsignor Edoardo Riboni, il parroco che volle la nuova chiesa e il ‘Ricovero’. Proprio alla morte del parroco si riferisce la foto dell’11 novembre 1966 qui pubblicata – con il gonfalone comunale listato lutto – che registra l’incontro che la Giunta Municipale fece nell’infausta occasione, probabilmente per assumere gli oneri del funerale. L’assessore Augusta Motta è la prima a destra. Seguono il segretario comunale, il sindaco Paratico, l’assessore Giovanni Turconi, l’assessore Adriano Azzimonti, Luigi Colombo e Ambrogio Ferrario.
La tumulazione avverrà a Nosate, luogo di origine della stirpe dei Motta. Alla famiglia sentite condoglianze.