Milano,– Torna l’annuale Cena delle Candele organizzata dalla Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni E Affari). Da circa novant’anni si ripete questo emozionante rituale di benvenuto alle nuove socie, attraverso l’accensione di una candela per ogni Federazione, ogni paese membro della nostra Fidapa, simbolo di benvenuto e vicinanza tra i membri dell’associazione.
Fidapa nasce negli Stati Uniti nel 1919, con lo scopo di divenire un punto di riferimento per le donne che desiderose di entrare nel mondo del lavoro. In italia arriva poco dopo ed è subito un successo. Le sezioni storiche si aprono a Roma, Napoli, Milano: le donne hanno voglia di lavorare e di conoscere i propri diritti laddove già sanciti dalla Legge e di creare una nuova legislatura che le prenda in considerazione. E’ anche grazie a movimenti come Fidapa se nel 1945 alle donne viene dato il diritto di votare. E grazie a Fidapa, nello stesso periodo viene creata la prima “Polizza di Assicurazione Solidarietà Familiare” per le casalinghe italiane. Le donne italiane stanno cambiando. Aumentano le iscrizioni nelle diverse sezioni sparse per lo stivale: le donne rivendicano il diritto di lavorare in luoghi prima esclusivamente maschili, come l’avvocatura e la magistratura.
Sono di esempio le Fidapine Giulia Recli, musicista che ha suonato nei maggiori teatri in giro per il mondo, o Maria Ida Viglino, prima donna a diventare Professoressa di matematica e Assessore regionale alla Pubblica istruzione e Rita Levi Montalcini, socia onoraria Fidapa.
Siamo negli anni sessanta e queste donne sono l’eccezione di qualcosa che nei decenni seguenti diventerà un diritto acquisito: le donne possono lavorare in tutti gli ambiti ed hanno gli stessi diritti degli uomini. Ma Fidapa lavora anche su temi legati all’infanzia e negli anni ’90 inizia a lavorare sulla Carta dei Diritti della Bambina, approdata anche nel Comune di Milano.
Fidapa oggi prosegue la sua attività di supporto e approfondimento sulle tematiche femminili.
La Cena delle Candele ha quindi un valore non solo simbolico ma di continuità. Per ogni candela accesa nel mondo, ogni donna manda un pensiero ad un’altra donna, creando così una forte energia, vicinanza e riconoscenza per il lavoro fatto nel passato e per quello che ogni socia continuerà a fare, affinchè i diritti delle donne vengano mantenuti e migliorati.
Per la Presidente Francisca Albamonte, che celebrerà per la sesta volta la Candles Night, è sicuramente un momento molto particolare “Nei prossimi due anni lavoreremo su diversi nuovi progetti. La Cena delle Candele quest’anno vedrà una massiccia partecipazione delle socie storiche e celebreremo 9 nuove socie, con il rituale dell’accensione di una candela che regala sempre grande emozione a tutti i partecipanti”.
Dove: Hotel dei Cavalieri – P.zza Missori, 1 Quando: sabato 1 febbraio ore 20,30
Info: segreteriafidapami@libero.it – presidenzafidapami@libero.it
Costo: Euro 45