MAGENTA – Dal 1 sino a 9 febbraio (tutti i giorni ore 10.00-12.00 e 15.30-18.30), a Magenta nell’Altomilanese, sarà possibile visitare le due rassegne sull’acqua promosse dal Consorzio e dall’Unione regionale URBIM-ANBI Lombardia, nell’ambito del progetto intercomunale #leonardo500 Ovest Milano a cura del Consorzio dei Comuni dei Navigli e di altre amministrazioni comunali non ancora convenzionate con l’Ente per le attività di promozione turistica (tra cui Abbiategrasso e Magenta.) Nelle ampie sale di Casa Giacobbe i pannelli e le foto d’autore della mostra La Civiltà dell’Acqua in Lombardia, messi a disposizione da URBIM-ANBI Lombardia, dialogano con le tavole della rassegna ETVilloresi Acquachefà-Una storia che scorre da secoli, restituendo ai visitatori uno spaccato della cultura dell’acqua, che da un lato ispira la candidatura al patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO di alcuni impianti e strutture idrauliche sul territorio regionale (tra cui il Sistema dei Navigli milanesi, la diga di Panperduto di Somma Lombardo-VA e il Museo della Bonifica di Chignolo Po-PV) e dall’altra suggerisce la polivalenza dell’acqua distribuita dai Consorzi – in particolare in questo caso da ETVilloresi – attraverso canali e opere artificiali che hanno cambiato il paesaggio.
Rispetto al progetto UNESCO La Civiltà dell’Acqua in Lombardia, sostenuto dall’Unione regionale dei Consorzi URBIM-ANBI Lombardia e da Regione, il 30 gennaio si è riunito a Milano il Comitato Promotore per un aggiornamento sullo stato d’avanzamento dell’azione, in merito alla quale è stata ribadita l’importanza di sottolineare la forza, anche evocativa, della civiltà creata nei secoli dall’acqua e il suo impatto sul territorio. Hanno partecipato alla riunione, oltre al Presidente di URBIM Alessandro Folli, il Direttore Generale ANBI Massimo Gargano, il Direttore di Coldiretti Lombardia Marina Montedoro e quello di Coldiretti Milano Lodi Monza Brianza Roberto Gallizioli.