Dopo la recente notizia del blocco ai lavori da parte del Tar, i sindaci sostenitori del progetto per la costruzione della Superstrada Vigevano-Milano hanno indetto una conferenza stampa per ragionare sui motivi del “no” e ribadire l’importanza dell’impresa. L’incontro si è tenuto a Robecco sul Naviglio, all’interno del Palazzo comunale, e ha visto il coinvolgimento di diverse personalità importanti sia a livello politico, che tecnico. Presenti alla “conferenza stampa informativa”, cosi l’ha definita la padrona di casa il Sindaco Fortunata Barni, il Governatore lombardo Attilio Fontana, l’ex vice Ministro Massimo Garavaglia, l’Assessore lombardo alle Infrastrutture trasporti e mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi, i consiglieri lombardi Luca Del Gobbo e Curzio Trezzani e alcuni sindaci del territorio, Cesare Nai, Chiara Calati, Andrea Sala e Guglielmo Villani. Nella diretta allegata all’articolo potrete vedere tutti gli interventi.
La conferenza (secondo noi) non era iniziata con esemplare trasparenza comunicativa, e si è conclusa, per simmetria, in egual modo: la (meta) conferenza stampa dedicata al progetto per la costruzione della Superstrada Vigevano-Malpensa. Convocata a Robecco sul Naviglio, sabato mattina alle 10,30, dalla sindaca Fortunata Barni, presenti…..
Più che una conferenza stampa è stata una conferenza, punto. Una sorta di auto-narrazione istituzionale, che elevando il linguaggio politico all’ennesima potenza altro non ha fatto che parlare di sé stessa, con sé stessa.
Un vero peccato per l’opinione pubblica, per la critica costruttiva e per quella sana diversità di visioni che, in occasioni come queste, apporterebbero solo benefici ad un progetto così ambizioso. Non soltanto perché quest’ultimo coinvolge differenti parti del nostro territorio e richiede uno sforzo economico-finanziario e infrastrutturale non da poco (220 mln di euro per il primo tratto era la cifra deliberata dal Cipe). E ancora, non soltanto perché ci sono tanti cittadini favorevoli e altrettanti contrari all’investimento di importanti risorse su questa strada. Ma soprattutto, perché tale progetto tocca numerose tematiche, trasversali e culturalmente importanti sia a livello locale, che nazionale. Tra queste, cruciale è stata (e continuerà ad esserlo finché non si passerà al vaglio del Ministero dell’ambiente) quella ecologica, sia in termini di sostenibilità territoriale, che di impatto ambientale. Quest’ultimo, non a caso, è risultato essere il principale motivo del blocco imposto dal Tar, su richiesta dell’Unione Europea, e che secondo il deputato leghista Massimo Garavaglia costituirebbe uno di quei “formalismi” da rimuovere.
La conferenza stampa di oggi verrà sicuramente ricordata per chi non c’era. O meglio, per i “non invitati”. A far discutere, infatti, è stato l’avvertimento di esclusione dei cittadini titubanti o sfavorevoli ad alcune parti del progetto. Avvertimento che si è concretizzato con l’espulsione di Flavio Crivellin, Sindaco di Albairate, già segnalato alle “autorità del palazzo del si” come colui che “sta per il no”. “Mi hanno detto che non potevo entrare perché non sono stato invitato. E’ vero che sono Sindaco di un Comune che ha fatto ricorso procedurale. E’ altrettanto vero che per il mio Comune passa il 30% dell’opera che si vuole realizzare“, ha spiegato Crivellin ai giornalisti che si sono dovuti recare fuori dalla zona delimitata (dalla sindaca e dalla polizia municipale) per poterlo intervistare. E poi ha concluso: “Era una conferenza stampa e mi sembrava un’ottima occasione per tendere una mano agli altri Comuni, approfittando della presenza di Regione Lombardia e di personalità importanti quale è Massimo Garavaglia. Vedremo se ci sarà un’altra occasione”. Sicuramente, da un punto di vista etico, l’impatto dei protagonisti di questa conferenza stampa non è stato dei migliori. Un senso di esclusione simile a quello provato dal Sindaco di Albairate è stato percepito anche da alcuni giornalisti in seguito alla mancata concessione di spazio per le domande, al termine. Queste e le conseguenti risposte, avrebbero dato vita a un discorso molto più ampio , consentendo anche di pluralizzare gli sforzi ed il lavoro che stanno dietro ad un progetto così ambizioso.
Parafrasando Renzo Arbore in un famoso film degli anni ‘80 potremmo dire: “ Che mi hai invitato a fare fino a Robecco, se non mi fai parlare?”
Nel video, il Sindaco del NO alla superstrada, il primo cittadino di Albairate Flavio Crivellin:
Per il video clicca sulla foto
la diretta facebook della conferenza stampa informativa:
Robecco si parla della Malpensa-Vigevano…
Pubblicato da Francesco Maria Bienati su Sabato 15 febbraio 2020