Riceviamo e Publichiamo
Milano, 19 feb – “Più che Milleproroghe, dovremmo chiamarlo decreto ‘Millepause’. Tra mille interruzioni e rinvii, in commissione abbiamo assistito al paradosso di opposizioni schiacciate dall’ostruzionismo di una maggioranza che non trova accordo su nulla. A tal punto da litigare con il suo stesso governo, rischiando di andare addirittura sotto nella votazione dell’emendamento dei renziani sulla prescrizione. Quando c’era da decidere, il Governo o si è spaccato o ha deciso di non decidere. No, dunque, alla fiducia a questo governo capace solo di inserire nel decreto Milleproroghe tante misure microsettoriali invece di programmare interventi strutturali. C’è una crisi economica, iniziata a fine 2019 e che nel 2020 si aggraverà a causa degli effetti economici del Coronavirus, ma questo governo preferisce girarsi dall’altra parte. Il Paese e il popolo italiano hanno bisogno di persone capaci, in grado di affrontare i problemi e di risolverli: non di nasconderli sotto il tappeto” lo dichiarano i deputati della Lega Fabio Boniardi e Fabrizio Cecchetti, Vicepresidente Vicario della Lega alla Camera dei Deputati.