A Cuggiono c’è il rischio che scoppi una bomba ecologica? Nei giorni scorsi, alcuni cittadini hanno evidenziato le condizioni di degrado di un’area dismessa in via 4 Novembre, un tempo sede della Smaltodesign Srl, dichiarata fallita dal tribunale di Milano nel maggio del 2016. Come documentano le fotografie che pubblichiamo, all’interno del capannone troviamo di tutto: contenitori di acido, latte di smalti e vernici, cumuli di rifiuti, macerie e detriti di ogni tipo. Una situazione allarmante, insomma, e perciò fonte di preoccupazione per molti cuggionesi. L’indice di degrado dell’area in questi anni è infatti aumentato in maniera esponenziale, fino a trasformarsi in una vera e propria bomba ecologica. Un problema che il Comune di Cuggiono (attualmente governato dal commissario prefettizio Lucia Falcomatà) potrebbe affrontare tramite una specifica ordinanza per l’avvio della procedura di bonifica del sito, come già avvenuto nella vicina Buscate per un’ex conceria. Inoltre, sempre in materia di aree non residenziali dismesse, “Regione Lombardia – si legge sul sito dell’ente – dà ai Comuni la facoltà di procedere sollecitando direttamente i proprietari a presentare progetti per il recupero e, in caso di mancato riscontro, d’intervenire sulla zona in oggetto avviando la variante urbanistica finalizzata al recupero”.
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