Pubblichiamo la lettera che Akhter Ayub Gorraya ha inviato ai rappresentanti delle comunità Cristiana/Ortodossa in segno di solidarietà in questo momento che riunirsi per riunirsi per pregare è divanto difficile.
Stimato Parroco della Comunità pastorale di Magenta,
Stimato responsabile della Comunità ortodossa di Magenta,
Sono giorni molto difficili per la nostra città e per il nostro paese, ma siamo convinti che con la fiducia nelle istituzioni pubbliche e la fede in Dio ne usciremo con ancora con piu forza e determinazione perché la società e la nostra città, tornino a vivere con serenità i loro ritmi.
Essere comunità religiose che si nutrono della relazione con Dio, oggi, ci accomuna e siamo certi che tutti noi troviamo le ragioni del nostro esistere in un profondo legame spirituale con l’eterno. Egli ci da la forza per le nostre azioni ed è guida per la nostra via.
Sebbene l’elemento spirituale per vivere la nostra fede è determinante, troviamo anche noi indispensabile godere della bellezza di trovarci insieme come fedeli. Il profeta stesso amava condividere la sua fede con le persone a lui vicino, le persone a lui prossime sono le stesse ad aver ricevuto per prime anche la rivelazione.
La possibilità di ritrovarci come comunità islamica, come sapete, ci è sottratta a Magenta e viviamo con sofferenza la mancanza di un luogo di culto dove radunarci.
In questi giorni, dove le disposizioni governative prevedono limiti alla possibilità di assemblee e momenti di aggregazione, vi sentiamo particolarmente vicini e vi inviamo queste parole perché nell’ultimo venerdì di preghiera abbiamo pregato per voi.
Speriamo, infatti, che non tardi il momento per voi di poter tornare a celebrare la Santa Messa in maniera comunitaria, immaginiamo bene come sia per voi motivo di dolore non poter vivere questo momento comunitario.
Un fraterno abbraccio
Cordiali saluti