Sono le 3.30 di domenica mattina 8 marzo, non si sa ancora nulla se il DPCM diventerà operativo, ma ha gia creato molte discussioni/tensioni sui social.
Arriva la bozza ufficiale del decreto di Presidenza del Consiglio dei Ministri. Lombardia zona rossa, grosse limitazioni alla circolazione e misure rigide per trasgressori. Il decreto, escluse variazioni, dovrebbe entrare in vigore allo scoccare di domenica 8 marzo.
Pochi minuti fa il Vicesindaco di Magenta, Simone Gelli, Scrive sui social, come se fosse una lettera ufficiale indirizzata al Presidente del consiglio: “Caro Presidente Conte, da Vicesindaco di Magenta posso permettermi di dirle che Lei è a capo di un Governo che è allo sbando. Non esiste, far filtrare i contenuti di un decreto che reca misure pesantissime per i nostri comuni, creando panico e alle 02.41, dopo diverse ore, non abbiamo ancora l’ufficialità. La nostra gente, le nostre imprese, i nostri artigiani e commercianti, le nostre associazioni, noi amministratori locali non ci meritiamo tutto questo. Le misure andavano prima concordate con le regioni, poi, una volta firmato il decreto, divulgarlo. Se non fossimo in una situazione pesantissima mi sentirei di scrivere che dovreste andare a casa subito. Vergognatevi, il minimo è chiedere scusa. Attendo poi qualche bella locandina sul caso del pd locale. Non sarebbe male“.
I social sono i social.
Attilio Fontana, attraverso la testata ufficiale della Regione, Lombardia Notizie, lancia il suo commento alla bozza di DPCM: “La bozza del provvedimento del Governo – che ho ricevuto solo in serata – sembra andare nella direzione del contenimento della diffusione del virus, invitando – con misure piu’ incisive – i cittadini alla prudenza”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “Ciò detto – ha continuato – non posso non evidenziare che la bozza del DPCM è, a dir poco, ‘pasticciata’ e necessita da parte del Governo di chiarimenti per consentire ai cittadini di capire cosa si può fare o meno”. “La confusione e’ evidenziata anche dalle moltissime chiamate che stanno giungendo al mio telefono e a quello di chi da giorni e’ al mio fianco per affrontare questa emergenza”. “Siamo comunque in contatto con i rappresentanti del Governo – ha detto ancora il presidente Fontana – per cercare di mettere i cittadini e le categorie sociali in condizione di capire cosa possono fare domani. Abbiamo inviato a Roma le nostre osservazioni e la collaborazione tra i nostri tecnici e quelli di Palazzo Chigi è costante”.
Lasciamo stare i social, restiamo informati seguendo le fonti ufficiali.
qui la bozza del decreto: Bozza del DPCM