Proseguono i posti di controllo stradali in aderenza al DPCM – COVID 19. Denunciati altri tre soggetti dai poliziotti locali di Castano Primo
Riceviamo e Pubblichiamo
Prosegue l’attività della Polizia locale di Castano Primo per far rispettare le disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per l’emergenza Covid-19.
Specifici posti di controllo randomici sono stati posti in essere già da giorni dagli agenti del Comando di Piazza Mazzini su tutto il territorio comunale di Castano Primo e proseguiranno fino al cessate emergenza.
Sono altri tre i soggetti denunciati dagli uomini del Comandante Massimo Masetti perché in transito senza comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessita o motivi di salute.
Nel dettaglio una pattuglia rinforzata composta dal Vice Comandante e da due Sovrintendenti del corpo fermava tre uomini i quali seppur con autocertificazione non giustificavano in maniera esaustiva la loro presenza in loco e non rientravano tra le casistiche previste.
Al termine degli accertamenti venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art. 650 del Codice Penale previsto dal DPCM COVID-19.
A carico poi di un italiano, fermato dagli operanti veniva anche ipotizzato il reato per violazione di una misura di prevenzione in atto, che inibiva già allo stesso di fare ritorno a Castano Primo senza autorizzazione in quanto destinatario di Foglio di Via obbligatorio in corso di validità.
Si rammenta date le continue richieste che pervengono a questi uffici, che i divieti e le raccomandazioni valgono anche per gli spostamenti all’interno dello stesso comune di Castano Primo.
E’ consentito fare la spesa per sostentamento quanto più vicino a casa, come altresì è consentita la gestione degli animali domestici comprese esigenze fisiologiche o veterinarie. L’attività sportiva o motoria è consentita all’aperto rispettando le distanze di 1 metro. Sono vietati gli assembramenti di persone anche nelle aree verdi e nei parchi giochi.
“Oltre a quanto sopra esposto vige la regola del buon senso e del senso civico di tutti, al fine di tutelare la nostra e l’altrui incolumità”.