TURBIGO – Giornalista e scrittore, Gianni Mura aveva 74 anni e si è spento questa mattina all’ospedale di Senigallia per un attacco cardiaco. Nato a Milano nel 1945, ha scritto pagine memorabili sullo sport, dal calcio al ciclismo.
Il suo ‘saluto’ al campione turbighese è stato tramandato dal Velo Club, ogni anno, nel libretto che accompagnava la tradizionale competizione sportiva che ricorda ‘Raffaele Marcoli’, ma anche nel libro che ne tratteggia la storia umana e sportiva insieme a quella dell’altro campione olimpionico, Antonio Bailetti.
IL RICORDO DELLA SUA MORTE fu stampato, al tempo, sulla ‘Gazzetta dello Sport’ e, recentemente, in occasione del 23° trofeo Marcoli a Turbigo ha voluto attualizzarlo con le seguenti parole: “Era così bravo da non sentire il bisogno di essere cattivo”.
Leggiamo l’incipit originario:
“Volevo tanto bene a Raffaele Marcoli che quand’è morto ho cercato di dimenticarlo. Anche il ricordo faceva male, non solo il ricorso di lui, anche quello della sua fine. Raffaele Marcoli era un campione (…)