L’emergenza sanitaria per la pandemia da Covid-19 non ferma l’attività della Carovana Antimafia dell’Ovest Milano, presieduta da Piero Sebri, in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
“Nelle ultime settimane – scrive l’associazione abbiatense in un comunicato – avremmo dovuto tenere uno dei periodici corsi sui temi della legalità e dell’antimafia che ogni anno portiamo nelle scuole del territorio. Purtroppo, l’emergenza Coronavirus e la conseguente chiusura dei plessi scolastici ci hanno costretti ad annullare le lezioni presso l’Istituto Gadda Rosselli di Gallarate (VA), che ci auspichiamo di poter recuperare al più presto. La nostra speranza è che questa grave emergenza sanitaria termini quanto prima, permettendo a tutti noi di tornare alla normalità e al nostro vivere quotidiano. Nel frattempo, la nostra vicinanza va a tutte le persone malate, al personale medico e a tutti coloro che stanno attraversando un momento di difficoltà“.
Continuano ancora gli attivisti, sottolineando l’importante ricorrenza odierna. “Oggi, sabato 21 marzo, ci teniamo però a ricordare anche tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata di stampo mafioso, che hanno sacrificato la propria vita in difesa di un bene inalienabile: la nostra libertà. Tra loro ci sono magistrati, giornalisti, forze dell’ordine, sacerdoti, lavoratori, sindacalisti e tanti, troppi, civili. Perciò ogni anno, nel primo giorno di primavera, lo Stato ha deciso di ricordare i loro nomi, elencandoli uno ad uno in un lungo rosario civile, per farli vivere ancora e non farli morire mai. Loro sono Giovanni, Paolo, Carlo Alberto, Peppino, Ilaria, Giuseppe, Pino, Mauro, Lea, Boris, Piersanti, Emanuela e molti altri ancora. Sarebbe impossibile per noi – conclude l’associazione – citarli tutti in queste righe, ma è a loro che oggi rivolgiamo il nostro pensiero, nella speranza che tutti insieme riusciremo a vincere la più difficile delle battaglie, quella contro la mafia“.