La seconda guerra d’indipendenza italiana – che si concluse a Magenta il 4 giugno 1859 con la vittoria di Napoleone III – registrò a Lurago Marinone un fatto che permise alle truppe franco-piemontesi di varcare il fiume Ticino, al passo di Turbigo, entrando così in Lombardia, senza una particolare resistenza da parte degli Austriaci. Ciò avvenne perché le truppe del generale Urban erano state rallentate nel Comasco dai ‘Cacciatori delle Alpi’ guidati da Giuseppe Garibaldi. Una questione di tempo che vide protagonista il tenente Giovanni Battista Zafferoni che aveva ricevu to l’ordine di “incomodare il nemico” con tutti i mezzi possibili.
Scrisse testualmente lo Zafferoni nella sua autobiografia (1):
VENERDI’ 3 GIUGNO 1859. “Spedito da Garibaldi con un distaccamento di soli 35 uomini sulla strada che da Varese va a Milano, coll’ordine di molestare il nemico, mi portai a Lurago Marinone e seppi da quel Sindaco (ing. Velzi, ndr) che una colonna del generale austriaco Urban, forte di 2000 uomini, si trovava a poca distanza”… per cui “osservai la carta topografica e dedussi che il nemico avrebbe facilmente fatto un grand-alt a Mozzate (e non m’ingannai!), quivi dunque portai il mio piccolo distaccamento e lo imboscai in un campo di grano sull’orlo della strada maestra (…)”
L’indicazione che Velzi diede a Zafferoni non fu cosa di poco conto perché permise di effettuare a Mozzate un’imboscata all’esercito austriaco (i soldati colti di sorpresa si lanciarono in una precipitosa fuga abbandonando i fucili), ma quello che più contò nello scacchiere della guerra fu il ritardo che il generale austriaco Urban accumulò e che non gli permise di arrivare in tempo a tamponare la penetrazione delle truppe franco-piemontesi in Lombardia. Un ritardo fatale che è stato documentato recentemente da una pubblicazione di Giuseppe Berlusconi (2).
NOTE
1 – GIOVANNI BATTISTA ZAFFERONI, L’insurrezione armata ed il volontario italiano, Milano. Kessinger Lecacy, Reprints, 1869
2 – GIUSEPPE BERLUSCONI, I Cacciatori delle Alpi a Lurago Marinone – Fatto storico di guerra del 1859, seconda guerra d’indipendenza, con la collaborazione di Vera Uboldi, 2019