TURBIGO – In questi giorni di coronavirus, che obbliga ad andare in giro con la mascherina per non diffondere il morbo, succede che un giovane incappucciato con la mascherina – cogliendo un momento in cui non c’era nessuno in strada – si è infilato dentro al negozio del ‘Polidor’ in Via Fredda con il coltello spianato chiedendo l’incasso…
E’ VENERDI’ 3 APRILE, ORE 17: “Ossignur, Giancarlo ricaccialo fuori…, dice la Giulia” e il fratello prende il coltello dalla parte sbagliata e ricaccia indietro l’intruso. La mano sanguina…nasce un parapiglia…ll ladro si destreggia dicendo che fuori ci sono altri ‘colleghi’ pronti a intervenire e di non fare scherzi. Ma Giancarlo non indietreggia, anzi… e il malvivente è costretto ad arretrare fino ad uscire dal negozio, scendere i gradini, inforcare una bicicletta e darsi a una precipitosa fuga. Onore al coraggio del nostro turbighese. Poi la denuncia ai Carabinieri, l’identikit e via dicendo.