Volontari di tutte le associazioni in campo per garantire sostegno a chi è rimasto senza cibo. Da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus, sono in molti ad essere rimasti senza reddito. Ne abbiamo già parlato e torniamo sull’argomento con la presidente della San Vincenzo Gabriella Cellamare che oggi ha incontrato i volontari del gruppo comunale della Protezione Civile arrivati da Muggiò con un carico di alimentari a lunga scadenza. I volontari stanno facendo rete, ognuno con il suo compito. Dalla Protezione Civile alla San Vincenzo, da Non di Solo Pane alla Caritas, da don Davide nel quartiere nord di Magenta agli altri sacerdoti della città. “Stiamo preparando le borse alimentari per le famiglie che non hanno potuto accedere al buono comunale e, in ogni caso, per chi chiama perché ha bisogno”, spiega Gabriella Cellamare. La situazione sta peggiorando a vista d’occhio. La scorsa settimana otto nuove famiglie, che non erano mai state viste dalla San Vincenzo, hanno manifestato necessità e, questa mattina si è aggiunta un’altra persona. La rete solidale è encomiabile. Anche un gruppo di egiziani si è fatto avanti donando viveri a lunga scadenza e li portarenno a breve alla San Vincenzo. Sono attese anche le mascherine. “Solitamente aiutiamo dalle 50 alle 60 persone – conclude la presidente della San Vincenzo – negli ultimi giorni ne abbiamo 20 in più, vittime della crisi di questi giorni”.